Un forte boato ha terrorizzato la Valle dell'Aterno

 

 

 

Un botto secco, forte, alle 9,45 circa, è stato udito a L'Aquila e in tutta la media Valle Aterno. A creare il boato che ha fatto tremare i vetri di molte abitazioni e sussultare dalla paura decine di persone sarebbe stato il passaggio di un jet supersonico e la conseguente rottura del muro del suono (un fenomeno fisico: nell'aria a 0 gradi la velocità del suono viaggia a 331 metri al secondo, ovvero a 1.191 chilometri orari. Quando questa soglia viene superata, è come se la densità di questa barriera venisse distrutta, dando vita a un forte boato). Temendo si trattasse di un boato legato al terremoto, molte persone hanno telefonato preoccupate ai Vigili del fuoco, altre hanno controllato le ultime
scosse registrate sul sito internet dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), ma ricevendo in entrambi i casi risposte negative. Nessun terremoto, nessuna esplosione di vecchi fabbricati o di cave. Il mistero del boato sarebbe insomma legato al passaggio di un jet militare.

Il boato è stato sentito forte anche nel versante teramano del Gran Sasso. Ricerche in corso, nel territorio di Pietracamela, frazione Cerqueto, per capire se sia precipitato un velivolo, come segnalato da alcuni residenti che hanno detto di aver sentito un forte boato verso le 10. Un elicottero del 118 sta sorvolando la zona nella quale stanno arrivando personale e mezzi di Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino (Cnsas), 118 e Carabinieri. Sarà allestito un campo base per coordinare le ricerche.

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