Spettacolo teatrale dedicato alla luna

"Guarda che luna" è il nome dello  spettacolo che venerdì inaugurerà la due giorni teramana dedicata alla luna. Infatti in occasione della "Notte della luna", iniziativa organizzata dalla Nasa al Parco della scienza, una rappresentazione teatrale dedicata al satellite.  All'iniziativa dell'ente spaziale americano hanno infatti aderito anche l'osservatorio astronomico di Collurania e il museo della fisica e dell'astrofisica "Galileium" di Teramo. Lo spettacolo "Guarda che luna 2010" (ad ingresso libero) avrà inizio alle 21, mentre dalle 18 sarà possibile visitare il museo e osservare la luna e Giove.  In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà all'interno dell'auditorium del Parco della scienza.  Sabato, invece, dalle 21 alle 23, nelle sale dell'osservatorio astronomico di Collurania si potrà seguire un percorso appositamente predisposto con proiezioni di foto e filmati sulla luna arricchite da conferenze e ossevazioni inerenti al tema delle due giornate.  I partecipanti (anche all'osservatorio l'ingresso sarà gratuito) avranno l'opportunità di cimentarsi con la strumentazione scientifica dell'impianto.  La manifestazione, già proposta a Teramo due anni fa, è realizzata in collaborazione con i laboratori nazionali del Gran Sasso ed il Comune.  Ieri, alla presentazione, hanno partecipato il sindaco Maurizio Brucchi, il direttore dell'osservatorio di Collurania, Oscar Straniero, il direttore del museo "Galileium", Aurelio Grillo, e la direttrice dei laboratori del Gran Sasso, Lucia Votano.  Il primo cittadino ha ribadito l'intenzione di battersi per scongiurare l'accorpamento dell'osservatorio di Collurania a quello di Roma (a breve Brucchi dovrebbe essere convocato dal ministro dell'istruzione, università e ricerca, Mariastella Gelmini, alla quale ha inviato una lettera).  Inoltre il sindaco, in merito al museo della scienza, ha auspicato che esso «possa prendere corpo nella sua interezza nel più breve tempo possibile».



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