Continua la campagna informativa del comitato: "Save il Gran Sasso"

 

 

 

 

Continuano gli incontri dei promotori del referendum: “Save il Gran Sasso” per spiegare alla popolazione le ragioni di un referendum che tende ad ammorbidire i vincoli apportati dai SIC che ingessano la nostra montagna. Nei giorni scorsi è stato il turno della comunità di Assergi tra la quale erano presenti anche dei dipendenti dell'Ente Parco. Il comitato ha deciso di dare la precedenza ai piccoli paesi pedemontani , sia per la loro convivenza quotidiana con i problemi del Parco, sia per la loro predisposizione ad essere di tanti fatti e poche parole. Parole che spesso si mischiano e fraintendono il pensiero, specialmente in mancanza di utilizzo dei social network che oggi sono l’ESSENZA del CONFRONTO e della PARTECIPAZIONE.
 
Il format dei promotori dell’inziativa è ormai collaudato: Luigi Faccia si occupa della prima parte dedicata ai Parchi e alle loro problematiche “calate” dall’alto sui nostri territori, Fausto Tatone illustra la rete "Natura 2000" evidenziando i pro e contro. Molti sono i paragoni con le altre realtà montanare italiane e estere ed ognuno ha modo di costruirsi la propria opinione a riguardo. Dopo solo 40/50 minuti tutti hanno dimosrato di comprenderne i contenuti tecnici, a testimonianza che il modello adottato funziona. I dialoghi e le domande successive si sono dimostrati sempre inerenti agli argomenti trattati.
Continua la campagna informativa anche sulle televisioni locali, ieri è stata la volta di LAQTV:




 



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