L'interrogazione parlamentare riunisce la politica aquilana...

 

 

 

 

Dopo l'interrogazione parlamentare e la presa di posizione espressa da Stefania Pezzopane e Guido Quintino Liris, registriamo il commento di uno dei promotori del referendum.

- di Fausto Tatone - "Colpo di scena: sinceramente tre mesi or sono, alla vigilia di questa avventura, non avremmo mai potuto immaginare quanto accaduto ieri….ma forse era nell’aria, come Gianluca aveva sottolineato qualche ora prima.
Il coro di questa pagina è stato unanime e, per certi versi, meravigliosamente civile ed educato.
Forse la politica tante volte accusata, non è poi così “sorda”, anche se abbiamo dovuto usare megafoni, amplificatori e apparecchi per l’udito per farci sentire.

Quindi un ringraziamento è dovuto, oltre che alla massima carica del nostro territorio, anche a chi ci ha sempre creduto. Infatti mentre si festeggiava per le prese di posizioni finalmente esternate di cui sopra, qualcun altro provvedeva a rilasciare ulteriori dichiarazioni alla stampa, ugualmente importanti, oltreché confortanti.
Così abbiamo involontariamente ottenuto ciò che volevamo: coinvolgere direttamente quelle persone alle quali sta a cuore il nostro territorio a prescindere dalla loro appartenenza politica. E il caso ha voluto che proprio due persone di ideologie contrapposte abbiamo reagito con forza in difesa della nostra terra

La strada è ancora lunga e la porta continuerà ad essere sempre aperta a tutti.
Speriamo che gli eterni assenti si facciano avanti al più presto, trovando l’umiltà di confrontarsi serenamente con tutti noi.
Ora non è il momento di perdere tempo dietro a dei colori sbiaditi, perché solo le persone, i singoli individui, le singole capacità possono fare la differenza in una situazione tanto complessa e solo un obbiettivo comune potrà aiutare l’intera valle ad uscire dal momento più buio della sua esistenza… (scusate l’autoelogio ma SaveGS aveva intuito tutto questo sin dall’inizio).
Una valle della quale si sta perdendo la memoria storica e finalmente, dopo sei lunghi anni di attese,disagi e dolori, potrà dimostrare veramente quanto tiene al proprio futuro e alla propria identità.
Agli altri lasceremo l’onere di controllare le nostre azioni, l'onore di eterni portatori di una verità inventata, il ruolo di insoddisfatti e di perenni alimentatori del sospetto, senza però concedergli la possibilità di ferirci ancora costruendo assurde ipotesi di complotto contro la Natura.
Una Natura nella quale viviamo e ne apprezziamo, conserviamo e curiamo le sue preziosità quotidianamente ...più di chiunque altro. ‪‎SaveGranSasso‬


 



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