Vampiri, scheletri, demoni e serial killer per la notte di Halloween...

 

 

Dolcetto o scherzetto? La festa anglosassone ha ormai conquistato l’Italia. Coinvolti bambini e adulti. Fino a pochi anni fa, in Italia, la notte del 31 ottobre era considerata la vigilia di Ognissanti, la festa cristiana che celebra tutti i Santi. Oggi, invece, viene celebrata Halloween, festività anglosassone caratterizzata dalle sfilate in costume e dai giochi dei bambini, che girano di casa in casa recitando la formula ricattatoria del “dolcetto o scherzetto”: se gli adulti non danno i dolci ai bambini, questi si “vendicano” architettando scherzi. Il simbolo della festa è la zucca intagliata, che riprende il personaggio di Jack-o’-lantern, protagonista di una famosa leggenda irlandese. Halloween è sinonimo di paura, terrore, orrore e tra le maschere più indossate ci sono personaggi dell’universo dark e horror come vampiri, scheletri, demoni, serial killer, personaggi di film e romanzi dell’orrore. Negli ultimi anni, il fascino della festa più macabra dell’anno ha contagiato anche il vecchio continente.

Fino agli anni 70, i ragazzi di Assergi svuotavano la zucca che poi veniva illuminata con la candela.  Con la cera recuperata dal cimitero si confezionavano le fiaccole che poi venivano usate di sera per racciaccarà (che consisteva nel cercare in mezzo alle vigne qualche grappolo d’uva rimasto dopo la vendemmia).



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