Anche a L'Aquila più controlli su strade e obiettivi sensibili

Sale anche in Abruzzo il livello di sicurezza dopo gli attentati terroristici di Parigi.

Sabato scorso il ministero dell'Interno aveva alzato l'alert da Alfa 1 a Alfa 2, il livello intermedio in una scala che arriva fino a tre.

La presa d'atto della situazione nazionale è avvenuta nella Conferenza regionale delle autorità di pubblica sicurezza convocata all'Aquila dal prefetto Francesco Alecci.

All'incontro hanno partecipato i 4 prefetti e i 4 questori provinciali, i comandanti provinciali di carabinieri e GdF e il procuratore dell'Aquila Fausto Cardella.

Uno dei temi più significativi emersi durante il vertice, è stata la necessità di un maggiore controllo del movimento sugli assi viari del territorio, che dovranno essere monitorati in maniera più accurata anche con dei posti di blocco più frequenti e insistiti.

In base alle informazioni in possesso della magistratura e dei vari corpi di polizia, in questo momento, per l'Abruzzo, non ci sarebbero minacce concrete legate alla presenza di soggetti affiliati o vicini a organizzazioni terroristiche.

Purtuttavia, spiega Alecci, "c'è un monitoraggio costante e la necessità di affinare la tutela degli obiettivi sensibili, che sono quelle realtà istituzionali sulle quali costantemente vigiliamo durante l'anno e sulle quali aumenteremo i controlli durante il Giubileo".



 



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