Furti nei Map a Bagno, rubati contanti e gioielli-La protesta di Carmen Zonfa

 

 

A distanza di poche settimane, la frazione di Bagno torna a essere oggetto di una serie di furti nelle abitazioni. Stavolta, approfittando dell’assenza dei nuclei familiari coinvolti, tre moduli abitativi provvisori sono stati svaligiati. Intorno alle 18 di domenica scorsa, alcuni malviventi si sono introdotti all’interno delle abitazioni, prelevando gioielli e contanti. «A questo punto, considerata questa insostenibile situazione e il ripetersi di tali atti che ledono la nostra vita quotidiana», dice Carmen Zonfa, presidente del consiglio territotoriale di Bagno e Monticchio, «si sollecitano il prefetto, responsabile dell’ordine pubblico e quanti altri di dovere a intervenire in modo più diretto e incisivo sul nostro territorio affinché i cittadini si sentano tutelati e al sicuro». «Se questa drammatica e insostenibile situazione dovesse continuare», conclude, «saremo costretti a tutelarci da soli o direttamente o attraverso servizi di vigilanza privata. Lo Stato democratico ha il dovere di difendere e tutelare i propri cittadini garantendo sicurezza». Ma la situazione di Bagno è simile a quella di altre frazioni dove, nonostante i controlli, si registrano dei furti. La difficoltà obiettiva di catturare i malviventi sta nel fatto che questi, nella maggior parte dei casi, arrivano da fuori regione e pertanto fanno perdere le tracce se non li si coglie sul fatto. Pochi giorni fa, infatti, alcune giovani nomadi che avevano rubato in un supermercato sono state bloccate in tempo utile, portate in carcere e condannate.

 



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