Arresti a L’Aquila per spaccio di sostanze stupefacenti

 

 

 

 

Operazione “platforms”: Arresti a Roma e L’Aquila da parte degli uomini della Squadra Mobile dell’Aquila, in collaborazione con i colleghi romani, 4 le misure cautelari per spaccio di sostanze stupefacenti.

Le misure emesse dal Gip de L’Aquila a seguito della richiesta della Procura della Repubblica, vedono coinvolti personaggi legati al mondo della droga. Uno di questi, all’arrivo degli agenti, ha tentato di fuggire dal primo piano della sua abitazione, ma é stato prontamente bloccato. All’interno della sua casa sono state trovate diverse dosi di droga e almeno 7000 euro in contanti. L’operazione é stata denominata “platforms” perchè nelle intercettazioni telefoniche la droga veniva definita in codice “pedana” (in inglese platforms). Delle ordinanze di custodia cautelare, tre sono in carcere, una agli arresti domiciliari. Questi i nomi degli arrestati: Luca Di Virgilio, 49 anni dell’Aquila, Maurizio Cincis 34 anni dell’Aquila, Stefano Zecca, 55 anni di Roma e Fabio Monaco 35 anni dell’Aquila, quest’ultimo ai domiciliari. Indagata una donna di 35 anni dell’Aquila. Tutti, stando agli accertamenti investigativi, sono ritenuti responsabili in concorso ed unione fra loro, di trasporto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina e hashish. Droga acquistata a Roma e venduta al dettaglio a L’Aquila. Di Virgilio, Cincis e Monaco si recavano spesso a Roma per acquistare la droga da Zecca per poi trasportarla con un’autovettura a L’Aquila. Fabio Monaco aveva il compito di controllare l’uscita del casello autostradale di L’Aquila Ovest per verificare l’eventuale presenza di pattuglie della Polizia o dei Carabinieri, non prima di aver ricevuto uno squillo di Di Virgilio nei pressi di Lunghezza. Svariate le quantità di droga sequestrata nelle diverse occasioni in cui la polizia é intervenuta. In una, in particolare, lo scorso febbraio, Di Virgilio e Cincis, dopo aver acquistato oltre 60 grammi di cocaina, definita in codice “dodici pedane” e 300 grammi di hashish da Zecca,  sono stati fermati in flagrante dagli uomini della Squadra Mobile de L’Aquila. Nella circostanza Di Virgilio ha tentato di sottrarsi all’arresto investendo con l’auto un agente e dopo un rocambolesco inseguimento é stato bloccato ed arrestato con l’accusa anche di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

 



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