Cacciatore azzannato da un cinghiale

 

 

 

 

 Terrificante esperienza per un giovane cacciatore che è stato azzannato da un cinghiale mentre si trovava in un’area boscosa nel territorio comunale di Campotosto. Il cacciatore, G.G., di 35 anni, che era insieme ad un’altra persona, dopo avere riposto in fucili e i cani nell’auto, stava per andare via quando si è trovato di fronte il cinghiale. L’animale ha un temperamento aggressivo ma quando non è in branco attacca l’uomo solo se spaventato. Sta di fatto che lo ha morsicato in più punti del corpo prima di allontanarsi a causa delle presenza dell’altro cacciatore che in qualche modo lo ha mandato via. Nessuno osa immaginare cosa sarebbe successo qualora l’uomo aggredito si fosse trovato solo. Tutto si è svolto in pochi istanti e la malasorte ha voluto che l’episodio ci sia stato dopo che i due avevano depositato le armi nell’auto. Diversamente avrebbero trovato modo di mettere subito in fuga l’ungulato o, al limite, di abbatterlo qualora non fosse stata possibile un’altra difesa. Del resto si trattava di un esemplare di circa cento chili di peso. L’altro cacciatore ha poi fatto salire il giovane sull’auto per correre direttamente al pronto soccorso del San Salvatore senza chiamare il 118, cosa che avrebbe comportato un tempo forse eccessivo. Il 35enne è stato operato per ridurre le lacerazioni e poi ricoverato. La prognosi dovrebbe essere di una ventina di giorni. Gli incidenti causati dai cinghiali stanno diventando un problema con risvolti drammatici anche a causa dell’inerzia di chi dovrebbe provvedere. Sta di fatto che la scorsa estate un giovane aquilano è morto in quanto la sua macchina è finita contro un cinghiale. Ma gli incidenti stradali causati dai cinghiali, avvenuti soprattutto di notte, sono sempre stati tanti e solo il caso ha evitato altre disgrazie. Non si contano le incursioni in pollai e stragi di animali da cortile anche nell’immediata periferia della città. Di solito i cinghiali restano in territori non abitati finché le risorse sono sufficienti al proprio sostentamento, per poi abbandonarli alla ricerca di aree più ricche di cibo qualora la disponibilità alimentare diminuisca: ciò spiega l’apparizione improvvisa di cinghiali in aree dove storicamente la loro presenza non è contemplata.
- da Il Centro -
Il giovane è stato trasportato al San Salvatore e ricoverato dopo un lungo intervento chirurgico

 



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