Nell'oscurità della montagna per studiare i neutrini solari - Intervista a Nicola Rossi

 

 

 

 

- da RepubblicaTV - Studiare i neutrini solari a bassa energia: questo è il senso di Borexino, un grande rivelatore del diametro di oltre sette metri, esperimento scientifico dei laboratori del Gran Sasso, quello più vicino al Nobel assegnato quest’anno al canadese Arthur McDonald e al giapponese Takaaki Kajita, entrambi premiati per la dimostrazione sperimentale dell’oscillazione del neutrino.

Riccardo Luna incontra Nicola Rossi, ricercatore 36enne che si occupa proprio di Borexino. "“Operiamo sottoterra per proteggerci dai raggi cosmici.

In questo contesto i raggi cosmici si riescono ad ignorare di più, perché non disturbano gli esperimenti.

Ecco cosa significa lavorare in underground", racconta Rossi

 



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