Trovati con 2 etti di coca già pronta per la vendita due giovani nei guai

 

 

Due cittadini stranieri, uno dei quali minorenne, sono finiti nei guai perché trovati in possesso di due etti di cocaina. Si tratta di Grigor Dervishai, albanese del 1991 domiciliato all’Aquila, e di un suo connazionale di 17 anni. I due sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio. Il maggiorenne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa della convalida, mentre il minore si trova al Centro di prima accoglienza. Il fatto è accaduto nella frazione di Preturo, lungo un tratto di strada sterrata che costeggia l’aeroporto dei Parchi. Lì è stata rinvenuta, ben occultata sotto il tronco di un albero tagliato, una borsa termica di colore verde militare, con all’interno un barattolo di vetro contenente del riso sfuso e un involucro di carta cellophane contenente sostanza in polvere, di colore bianco del peso di circa 165 grammi (non risultata positiva al narcotest). Secondo quanto riportato dalla polizia, si è giunti a tale ritrovamento in quanto poco prima, agenti della squadra Mobile coordinati dal dirigente Maurilio Grasso hanno visto arrivare un’autovettura Renault Megane con a bordo due persone, le quali – dopo aver prelevato un involucro di colore bianco – sono risalite in macchina per recarsi in un appartamento in via dei Colatoi. Qui sono stati seguiti a debita distanza da alcuni poliziotti, mentre altri sono rimasti sul posto per prelevare l’involucro e la borsa nascosti all’interno del tronco vuoto di un albero. I due sono stati fermati e controllati una quarantina di minuti dopo all’uscita dall’abitazione. In particolare all’interno della tasca di un giubbino indossato da Grigor Dervishaj è stato trovato un involucro di carta cellophane contenente 15 dosi di cocaina per un peso complessivo di 20 grammi circa, mentre all’altro è stata trovata una busta da regalo in cartone con all’interno un barattolo in vetro contenente del riso sfuso, una busta di plastica trasparente del peso lordo di 45 grammi, con all’interno polvere bianca (non risultata positiva al narcotest), presumibilmente sostanza da taglio, e quattro involucri di cellophane contenenti cocaina del peso totale di circa 180 grammi. In casa poi sono stati scoperti due bilancini di precisione con evidenti tracce di polvere bianca sul piano, una busta di medie dimensioni di plastica trasparente aperta, completamente imbrattata all’interno di polvere bianca e contenente sul fondo una piccola quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Cosa questa da far presumere agli operatori che all’origine includesse una ingente quantità della predetta sostanza stupefacente. Trovate, infine, anche altre buste per il confezionamento della droga.

 



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