San Lorenzo di Acciano tanti errori…chi paga?

 

 

 


- Cesare DI GIANDOMENICO - Il.mo Direttore, a latere dell’intervista da Lei gentilmente pubblicata, gradirei integrare la stessa con un commento.
Nel corso delle settimane trascorse, ho avuto modo di assumere informazioni sia dal Signor Sindaco di Acciano dr. Camilli Fabio quanto dagli uffici tecnici comunali.
In ordine al progetto, ormai fermo da mesi, del “6000 Campanili” ho appreso che il signor Sindaco congiuntamente al responsabile dell’Uff. Tecnico, ha presentato istanza di sanatoria alla Soprintendenza per i beni paesaggistici di L’Aquila. Dalla stessa si evince che non è stata formulata proposta alcuna in sanatoria per quanto attiene il drammatico taglio degli alberi nella piazza di Acciano. Dalla lettura degli atti, parrebbe che  nulla verrà cambiato in ordine alle opere già realizzate. Forse verranno modificati alcuni aspetti architettonici nella piazza “incompiuta” di Acciano capoluogo. Ho scoperto con stupore che i lavori sono stati bloccati dall’Ufficio tecnico di concerto con il Sindaco. La motivazione è facilmente intuibile…..hanno autorizzato lavori “abusivi” e carenti dei pareri previsti dalla Legge. Chi paga tali danni??? Perché il Sindaco ha pagato regolarmente il progettista  anche in presenza di errori commessi dallo stesso? Perché il Sindaco non riferisce in Consiglio Comunale aperto a tutti i cittadini? Forse c’è troppo imbarazzo per un’opera incompiuta o forse perché parrebbe aver ricevuto una visita della Procura della Repubblica? Chi può dirlo, di sicuro non è giusto che i nostri concittadini debbano subire il disagio per un’opera incompiuta e regolarmente pagata con danaro pubblico. Personalmente mi sono recato presso la Soprintendenza per sensibilizzare i Funzionari responsabili del procedimento amministrativo esternando il disagio dei cittadini che stanno subendo anche gli errori dell’Amministrazione Comunale che ha votato ed approvato il progetto “6000 Campanili”.


Ho avuto modo di confrontarmi con il Sindaco, Segretario comunale ed ufficio tecnico per quanto attiene gli  aggregati edilizi ed ho loro segnalato paventati abusi in corso d’opera. Nulla di grave, ma la sorpresa consiste nel fatto di apprendere che sia i Progettisti, direttore dei lavori e responsabili degli uffici tecnici del Comune di Acciano, non si sono accorti di nulla….. Forse quando gli abusi sono commessi da amministratori comunali o ex Presidenti di Comunità Montane o progettisti tali nell’aggregato e responsabili di uffici tecnici in altri Comuni del cratere, si è convinti che tutto rientri nella normalità. Gli abusi edilizi si riscontrano solo nei confronti di cittadini che non fanno parte della casta….o magari non ci si accorge che si finanziano immobili non ricompresi negli aggregati edilizi o addirittura non accatastati e quindi non assoggettati ai tributi comunali dovuti….stessi tributi che si pretendono solo dai cittadini veri residenti del nostro comune o magari da esercenti locali che vivono già un disagio della crisi economica. Apprendere che vi sono stati finanziamenti per la ristrutturazione post sisma in assenza di parere paesaggistico anche su, pratiche edilizie gestite dal precedente Sindaco Dr. Americo Di Benedetto.
Il Sindaco silente…    si potrebbero alterare molti equilibri.
Credo sia il caso di concludere augurando a Voi tutti un Santo Natale ed un felice anno nuovo sperando che per il prossimo anno anche i proprietari dell’unica abitazione principale e residenti veri del Comune di Acciano, possano vivere  le festività natalizie come i nostri oriundi che hanno avuto una corsia privilegiata tale da permettere l’uso della seconda o terza abitazione fin da questa’anno…….
Il Consigliere Comunale di Acciano
Cesare DI GIANDOMENICO

 



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