Centinaia di figuranti e migliaia di persone alla sacra rappresentazione di Pianola

 

 

 

 Una lunga fiaccolata ha illuminato il centro storico della frazione di Pianola per raggiungere la chiesa del paese, nella sera di Natale, al termine del tradizionale presepe vivente, “Come a Betleem”. La manifestazione, ormai giunta alla 43esima edizione, ha raccolto migliaia di spettatori che hanno assistito il 25 dicembre scorso alla rappresentazione delle principali tappe della storia dell’umanità, grazie a una suggestiva rilettura di alcuni passi della Bibbia. Una tradizione che ha ormai valicato i confini dell’Abruzzo: l’anno scorso, infatti, è stata ospite della città di Bernalda, in provincia di Matera, mentre quest’anno una delegazione di personaggi, il prossimo 29 dicembre, andrà a Bolzano, in Trentino Alto Adige, dove si svolge uno dei mercatini di Natale più noti d’Italia. La luna piena e la temperatura mite della sera del 25 hanno permesso a moltissimi di assistere alla rappresentazione nell’anfiteatro naturale nel cuore del paese. Circa trecento figuranti, in costume d’epoca, si sono mossi in una scenografia che rievoca un tipico villaggio della Palestina di oltre duemila anni fa. La scena conclusiva, quella della natività, ha visto centinaia di fiaccole riempire la vallata per adorare Gesù bambino, interpretato da Francesco Ferdinando Liris, mentre sulle montagne intorno alla cavea naturale ardeva la scritta di fuoco “Alleluia”. A rappresentare la Madonna Giulia Centi, Marco Centi, invece, San Giuseppe. Sara Sofia Biancafarina ha vestito gli abiti della regina d’Egitto, mentre Cristina Centi quelli dell’angelo dell’Annunciazione. Il ruolo dei portantini è stato svolto da Gabriele Centi, Marcello Fattore, Michele Centi e Alessio Centi. Nei panni dei soldati egiziani Simone Lepidi, Gianluca Corridore, Riccardo Feliciani e Antonio Ricci, guidati dal centurione Nello Centi Pizzutilli. Nell’anfiteatro sono tornate a risuonare le voci del compianto Umberto Cavalli e Liliana Lolli, autori dei testi. Al termine della rappresentazione il parroco don Luciano Bacale Efua ha impartito la benedizione davanti alla vecchia chiesa del paese, ancora da ristrutturare dopo il terremoto. Un nutrito gruppo di abitanti della frazione durante la rappresentazione ha attraversato la montagna che fa da sfondo all’anfiteatro per accendere una moderna “stella cometa” da 2 kilowatt. Al termine della manifestazione, sponsorizzata dall’Enel, gli organizzatori hanno offerto a tutti i partecipanti un buffet di dolci e bevande calde, realizzato dalle donne del paese. Ieri, invece, è stata smontata la scenografia, in parte fissa e in parte mobile, del presepe di Pianola. Un’operazione alla quale hanno collaborato molti abitanti del paese che parteciperanno anche alla rievocazione della nascita di Gesù fuori porta. Riscaldati dalle fiaccole e dai tradizionali vestiti di lana, alcuni dei personaggi principali del presepe vivente di Pianola, infatti, animeranno nella sera del 29 dicembre, dalle 18, la storica piazza Walter nel cuore di Bolzano. Tra le baite in legno e le bancarelle che compongono uno dei mercatini di Natale più suggestivi d’Italia si muoveranno oltre 50 figuranti.
- da Il Centro -


 



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