Pianeta maldicenza Carnicelli rivince l’Agnesino 2016

 

Giacomo Carnicelli, con il lavoro “Tutti a Sanremo” ha vinto l’Agnesino 2016. L’elaborato era abbinato alla confraternita “Gli amici di Zeppetella” di Tornimparte ed è stato rappresentato ieri pomeriggio al Ridotto del teatro comunale, davanti a 300 persone. Per Carnicelli si tratta del quarto successo consecutivo; di conseguenza, “poker” anche per “Gli Amici di Zeppetella”. Complessivamente sono stati 11 gli spettacoli ammessi alla finale del concorso d’arte critica dell’undicesima edizione del “Pianeta maldicenza” (sui 23 presentati). Per la seconda volta è stato assegnato il premio alla memoria della scomparsa “badessa” Luciana Cucchiella, che è stato attribuito agli allievi del Cotugno (in particolare del liceo Classico) e dell’Iis “Amedeo d’Aosta”. In particolare, Gaudenza Di Cesare e Martina Paolini, del liceo Cotugno, hanno rappresentato “’Ndramende che aspettemo la ricostruzio’” e Sofia Climastone e Andrei Pescu, dell’Iis, hanno messo in scena “L’occasio’ sprecata”. Tutti e quattro i ragazzi fanno parte del Laboratorio teatrale di Tiziana Gioia e Sergio Marziani. Anche quest’anno il Pianeta maldicenza, allestito dalla Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese e dalle Congreghe agnesine, era mirato a promuovere la conoscenza della tradizione della maldicenza aquilana, «intesa non come insulto o pettegolezzo, ma come sana e corretta critica costruttiva e leale antagonismo», secondo i promotori. A scegliere i lavori vincitori sono stati due giurie, una popolare, presieduta da Amedeo Esposito e composta da dirigenti, calciatori e addetti dell’Aquila calcio, e l’altra tecnica, formata da rappresentanti delle istituzioni culturali e di altre associazioni aquilane, coordinata da Walter Capezzali. L’organizzazione degli spettacoli è stata curata dal gruppo teatrale “La Bottega dei Guitti”, per la regia di Marisa Mastracci. La proclamazione dei vincitori è avvenuta successivamente, a piazza San Bernardino, dove il sindaco Massimo Cialente ha consegnato l’Agnesino e il Labaro del Palio di Sant’Agnese rispettivamente all’autore che si è aggiudicato il primo posto nelle valutazioni delle giurie e alla confraternita abbinata. La serata è stata allietata dalla fanfara “Jemo ’Nnanzi”, diretta da Massimo De Nardis, dal gruppo storico Sbandieratori Città dell’Aquila e dalla musica della Jazz band trio. Per l’evento è stato realizzato un annullo filatelico speciale, con una cartolina artistica contenente una foto di Paolo Baglioni sulla ricostruzione, il tutto a cura di Dino Durastante.
- da Il Centro -


 



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