Servedio nuovo comandante provinciale dei Carabinieri

 

 

 Il tenente colonnello Antonio Servedio, originario di Toritto (Bari), è il nuovo comandante provinciale dei carabinieri. Ha intrapreso la carriera militare l’8 aprile 1988, frequentando, tra gli altri, i corsi dell’Accademia militare di Modena e della Scuola di applicazione dei carabinieri a Roma. «Ha fin qui maturato», fanno sapere i carabinieri, «esperienze di comando, presso le organizzazioni mobile e territoriale, nel Trentino Alto-Adige, in Sicilia, in Liguria e in Puglia, dove ha retto la compagnia di Gioia del Colle, l’ufficio del comando provinciale di Bari e il Reparto operativo di Taranto, al comando del quale si è occupato anche di indagini sulla criminalità organizzata pugliese, sull’omicidio di Sarah Scazzi e sui reati ambientali ascritti alla dirigenza dell’Ilva». «Nell’ultimo triennio ha prestato servizio di Stato maggiore all’Ufficio cooperazione internazionale del Comando generale dell’Arma dei carabinieri, a capo delle sezioni accordi e progetti internazionali, cooperazione internazionale di polizia di tipo strategico e di relazioni bilaterali e multilaterali». «In questa veste», proseguono, «ha costituito il punto di contatto per l’Arma in numerosi consessi internazionali: G7, Fiep (Associazione delle forze di polizia a statuto militare euro-mediterranee) e Ameripol (organizzazione delle forze di polizia americane)». L’ufficiale è stato già ricevuto dal presidente del consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, a Palazzo dell’Emiciclo. Nel corso della visita di cortesia il presidente Di Pangrazio ha augurato al nuovo comandante e alla sua famiglia «una serena e proficua permanenza nella nostra regione, assicurando la piena disponibilità a continuare la solida collaborazione tra l’istituzione regionale e l’Arma dei carabinieri». Di Pangrazio è rimasto particolarmente colpito dai numerosi incarichi che il comandante Servedio ha svolto all’estero prima del suo arrivo in Abruzzo: missioni di supporto alla pace, sotto egida Onu in Libano e Cisgiordania, con l’Unione Europea Occidentale in Bosnia-Erzegovina e Albania e attività di cooperazione internazionale di polizia, in particolare in Spagna nella Direzione generale della Guardia civile. «Importanti esperienze internazionali», ha sottolineato Di Pangrazio, «che denotano l’alta professionalità e le numerose competenze del nuovo comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri».


 



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