Si spegne a 105 anni la mamma di Enzo Lombardi

 

 

 

 

Se n’è andata a 105 anni Ines D’Alessandro in Lombardi, madre dell’ex senatore ed ex sindaco dell’Aquila Enzo Lombardi. «Voleva tornare a casa sua, in via dei Giardini, quella casa che aveva dovuto lasciare per il terremoto del 2009». Così Lombardi racconta della forza con cui la sua mamma ha affrontato una vita lungo un secolo che non le ha risparmiato nulla. Due guerre mondiali, il marito disperso in Russia e mai tornato, due terremoti disastrosi, due sorelle morte nel terremoto del 1915 a Castel di Ieri nel crollo del fabbricato lesionato dal sisma e dichiarato inizialmente agibile. E poi il terremoto del 2009, le notti in macchina, raccontando alla Bbc di aver passato il tempo «lavorando all’uncinetto». Nel febbraio del 2013, sorridente, aveva accompagnato il figlio Enzo al seggio elettorale. «Nel 2003 arrivò la lettera della commissione ministeriale», racconta Lombardi, «che comunicava ufficialmente la morte del marito Aldo Lombardi. “Dalle ricerche negli archivi segreti della ex Unione Sovietica», si leggeva nel documento, «abbiamo potuto appurare che Aldo Lombardi già disperso, era stato catturato dalle forze armate russe, internato nell’ospedale 3926 di Akbulak...”, nessuna speranza di recuperare il corpo, sepolto in una fossa comune». «Adesso posso andarmene», mi aveva confidato, lei che per 50 anni aveva incessantemente cercato notizie del suo Aldo, partito per il fronte russo che ero appena nato. Ha scritto lettere dappertutto, contattando ogni militare che tornava dalla Russia. Fino a che, un giorno, aveva trovato un maresciallo che si ricordava di “Aldo”. Le lettere di quel maresciallo raccontano la guerra nel ghiaccio come nessun libro è mai riuscito a fare. Voleva rientrare a casa e non ha fatto in tempo. Ci sarebbero voluti ancora pochissimi giorni, la casa di via dei Giardini sarà pronta entro febbraio. Viveva con quella prospettiva». I funerali di Ines D’Alessandro, madre, oltre ad Enzo, di Ileana e Marco, saranno celebrati questo pomeriggio alle 14 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Castel di Ieri.

di Raniero Pizzi - da Il Centro -


 



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