L’Ustif ha dato il via libera all’impianto di illuminazione della Funivia del Gran Sasso

 

 

 

 L’Ustif ha dato il via libera all’impianto di illuminazione, che era già pronto da dicembre. Il collaudo tecnico, dopo l’esame di documenti e autorizzazioni, è iniziato ieri pomeriggio intorno alle 18. L’idea del Centro turistico del Gran Sasso è di legare la messa in funzione notturna della funivia a eventi e manifestazioni. Solo corse straordinarie, dunque, per raggiungere l’albergo di Campo Imperatore anche di sera, come conferma l’amministratore unico dell’azienda, Fulvio Giuliani. «Finalmente la funivia della stazione sciistica aquilana può effettuare le corse serali e notturne. Un grande obiettivo», sottolinea Giuliani, «raggiunto grazie all’impegno del Comune e al lavoro dei nostri operatori. Il personale è pronto a svolgere turni di 24 ore, in modo da garantire il trasporto di ospiti e dipendenti dello storico albergo di Campo Imperatore, dove verranno organizzate iniziative in grado di richiamare interesse e visitatori. Come prima tappa, stiamo pensando a qualche manifestazione legata al Carnevale. Poi verrà fatta una vera e propria programmazione. Per le corse notturne, dopo le 17, puntiamo quindi sulla grande utenza, perché far muovere la funivia di sera solo per pochi passeggeri sarebbe antieconomico». Ma la prima grande occasione per tenere a battesimo la funivia illuminata potrebbe essere, come anticipato dal coordinatore dei Campionati mondiali studenteschi di sci, Antonello Passacantando, la cerimonia di accensione del tripode, che potrebbe tenersi il 18 febbraio proprio a Campo Imperatore. I lavori per l’illuminazione della funivia, per un costo complessivo di 40mila euro, sono stati affidati a settembre del 2014: ma per realizzarli è stato necessario vincere le resistenze del Parco Gran Sasso Laga e della Soprintendenza ai Beni ambientali e paesaggistici.
- foto di G. Cocciolone -



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