Italo Grossi, ricordo commosso da amici e avversari politici

Centinaia di persone hanno partecipato venerdì sera all'auditorium del Parco alla serata in ricordo di Italo Grossi, l’uomo politico e presidente del Centro per i diritti del cittadino scomparso dieci anni fa a causa di una malattia. L’evento è stato organizzato dalla famiglia in collaborazione con l’associazione di volontariato “L’Aquila siamo noi”. La serata è stata condotta dai giornalisti Marco Giancarli e Simona Malavolta e sul palco dell’Auditorium sono salite persone che hanno conosciuto Italo Grossi e ne hanno apprezzato i valori umani e l’attività di “tribuno del popolo” a difesa dei più deboli. Tra loro il presidente del consiglio comunale Carlo Benedetti, Antonello Passacantando che è stato il primo a proporre di intitolare una via della città all’esponente politico, Enrico Perilli “allievo” di Grossi e a sorpresa l’ex sindaco Biagio Tempesta uomo di destra e quindi ideologicamente all’opposto del comunista Grossi ma che ha raccontato episodi che hanno svelato come invece tra i due ci sia stato, ancor prima che Tempesta diventasse sindaco, un rapporto intenso fatto di scambi di opinioni, di polemiche e contrasti forti ma sempre nel rispetto reciproco. Nel corso dell’iniziativa sono stati mostrati servizi della Rai regionale con i quali sono state ripercorse alcune della battaglie politiche di Grossi: dalla difesa della cava di Collelungo a Ofena, al diritto allo studio, alla valorizzazione della biblioteca provinciale, al sostegno economico per i più deboli. Walter Capezzali a lungo direttore della biblioteca “Tommasi” e il giornalista Paolo Rico hanno parlato di un altro aspetto sconosciuto ai più: Grossi era un uomo di studi profondi e vastissima cultura, appassionato di musica, storia, filosofia, curioso di capire il mondo all’interno di una visione “rivoluzionaria” e a volte “utopica” della vita. Nando Giammarini, amico di Grossi, ha recitato due poesie e sul palco sono saliti anche i giornalisti Luca Bergamotto, Angela Ciano e Giustino Parisse. Il saluto dell’associazione “L’Aquila siamo noi” è stato portato dal vicepresidente Alfredo Ranieri Montuori. Durante la serata ci sono stati intermezzi musicali a cura dei Giocosax (associazione musicale Accademia 2008) diretti dal maestro Giovanni Ieie. Al termine la figlia di Grossi, Valentina, ha ringraziato tutti i presenti per la partecipazione e a chi le ha chiesto di ricordare il papà con una frase ha risposto: una persona onesta. In sala anche il sindaco Massimo Cialente.
- da Il Centro -



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