Denunciati dai carabinieri per furti e spaccio di droga

 

 

 Otto persone denunciate dai carabinieri nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio. Due nei guai per guida in stato di ebbrezza, uno per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, tre per furto aggravato e due per rapina e tentata estorsione in concorso. S.P., classe ’64 e L.M., classe ’92, a bordo delle rispettive auto, sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza dopo il controllo con l’etilometro. B.C., una donna di 21 anni, si è rifiutata di sottoporsi al previsto esame tossicologico dopo essere stata trovata alla guida del mezzo in possesso di un trita-erba ancora intriso di marijuana. V.M., di 31 anni, di origini rumene, dopo indagini eseguite mediante acquisizione di filmati (e sentiti alcuni testimoni) veniva riconosciuto responsabile del furto in abitazione ai danni di una donna di Montereale, che abita all’Aquila, mentre G.A., classe 1977 e C.M., classe 1979, di un analogo episodio ai danni di una vedova ultraottantenne aquilana, commesso approfittando del fatto che i due lavoravano in casa come addetti alle pulizie. Parte del bottino, un orologio Citizen del valore di 700 euro, veniva recuperato, mentre il resto della refurtiva, composta perlopiù da argenteria, era stata rivenduta a un’oreficeria locale per 2mila euro. Infine, A.F., di 32 anni, e F.P., di 36, sono stati denunciati a piede libero perché ritenuti responsabili in concorso tra loro di rapina e tentata estorsione ai danni di un giovane. I due, dopo aver asportato con atteggiamenti minacciosi e violenti il telefono cellulare e pochi euro dalle tasche della vittima, la contattavano subordinando la restituzione del maltolto alla fornitura di “collaborazione” nella loro attività di spaccio.


 



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