Imbrattata la facciata appena ritinteggiata di un palazzo di viale Duca degli Abruzzi

A finire nel mirino dei vandali questa volta, la facciata appena ritinteggiata di un palazzo di viale Duca degli Abruzzi, imbrattato dalla vernice nera di una bomboletta spray. Una piaga che continua a dilagare, deturpando pezzi di storia e di vita faticosamente restituiti alla città, dopo la distruzione del sisma. Grande la rabbia dei cittadini che dalle pagine dei social hanno espresso la loro condanna. In tanti hanno richiamato l'attenzione sull'assenza di telecamere che potrebbero fungere da deterrente oltre che da controllo sui palazzi appena ricostruiti del centro storico.
«Dobbiamo dire no, tutti insieme, non possiamo rassegnarci», scrive su Facebook Cesare Ianni, del gruppo civico Jemo ’nnanzi. «Troppo caro abbiamo pagato e paghiamo il prezzo del coraggio, della resistenza, dell’attesa del ritorno a una normalità. Non possiamo permettere che i nostri palazzi, così splendidamente restaurati, vengano vilipesi e così venga vilipesa la nostra speranza, la nostra determinazione, la nostra dignità. Le autorità devono intervenire, bisogna assolutamente fermare sul nascere questo fenomeno individuando i colpevoli e costringendoli al ripristino dell’intera facciata».

Nel frattempo, dopo anni di attesa si sono sbloccate le pratiche per lo studio di fattibilità e per il documento di indirizzo del sistema integrato di videosorveglianza dal costo di 4,8 milioni, contenuti nella proposta deliberativa approvata l'altro ieri dalla Giunta. «Un sistema di sicurezza basato sulla videosorveglianza come principale applicazione per garantire la sicurezza del territorio e, allo stesso tempo, iniziare la realizzazione infrastrutturale in un sistema di mobilità intelligente, nell'ottica della Smart City - ha dichiarato il vice sindaco Nicola Trifuoggi che ha presentato la proposta deliberativa - Le telecamere andranno posizionate laddove si ravviserà una effettiva esigenza. Il sistema di videosorveglianza costituisce il segmento di una piattaforma integrata che conterrà più servizi per la sicurezza, quali la rilevazione degli accessi degli autoveicoli, con lettura delle targhe, nel centro storico, in almeno due varchi contrapposti, alla Villa Comunale e alla Fontana Luminosa, il controllo della velocità in alcuni punti ad elevata pericolosità, come, ad esempio, in viale Corrado IV, il supporto all'evacuazione mediante schermi in grado di fornire informazioni su vie di fuga e aree di attesa della popolazione in caso di eventi catastrofici, informazione agli automobilisti circa la percorribilità delle strade, chioschi telematici dove poter accedere alla rete internet e stampare documenti, wi-fi gratuito in alcune zone della città, controllo dei parametri ambientali, con informazione alla cittadinanza dell'eventuale superamento dei valori limite stabiliti dalla normativa».


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo