Il Consiglio comunale ha bocciato il crocifisso, Cioni ne porta uno grande in aula

 

 

Come annunciato nei giorni scorsi alla luce della polemica che si è accesa, il direttore regionale di Confcommercio, Celso Cioni, ha portato nell'aula del consiglio comunale, nel corso della seduta dell'assise civica, un grande Crocefisso di legno con un cartello: "Io non resto indifferente".
Nelle scorse settimane l'assemblea aveva bocciato un ordine del giorno per posizionare il Crocefisso con 15 voti contrari a 10 favorevoli alla proposta del consigliere di Forza Italia Roberto Tinari, che voleva di posizionare il simbolo cristiano nella sala sulla base di una sentenza del 2011 della Corte europea dei diritti dell’uomo.

Cioni non è nuovo a proteste eclatanti, qualche anno fa si era barricato con una tanichetta di benzina all'interno della sede della Banca d'Italia in corso Federico II, protestando per la situazione economica delle imprese terremotate abbandonate al loro destino dal governo centrale.



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