Poca neve nelle Stazioni Invernali - Gli operatori turistici confidano di arrivare a Pasqua

La neve sta abbandonando le montagne che vivono un vero stato di calamità (in)naturale. Tutta colpa del caldo a cui si sono sommate le scarse precipitazioni, con nevicate ai minimi storici, cannoni accesi solo pochi giorni e incassi a picco.E nonostante la stagione sia ancora in corso, c'è già chi ha rispolverato i vecchi skiroll (sci a rotelle) per andare su strada e simulare lo sci, oppure chi si dedica al trekking, attività tipicamente estiva. Le presenze negli alberghi abruzzesi in montagna sono ancora buone, ma si teme per i prossimi giorni un drastico calo di turisti. Le alte temperature non lasciano scampo al manto nevoso e nelle località turistiche si spera nelle previsioni meteo sperando di riuscire ad arrivare alle festività pasquali. Un obiettivo arduo se in soccorso del turismo non arriveranno abbondanti precipitazioni in quota. La pioggia di questi giorni, tra l'altro annunciata, ha infatti dato un colpo di grazia alla situazione delle piste in diverse località. Per quanto riguarda gli impianti, restano in gioco ancora Campo Imperatore, Roccaraso, Ovindoli, Campo Felice e Pescasseroli ma la situazione delle piste, nella maggior parte dei casi, non è ottimale e spesso si tratta di totale innevamento artificiale. In cima alla Maielletta è aperto l’ulitimo impianto vicino al rifugio Pomilio con lo snow park. Ma lo scenario migliore è attualmente sugli impianti di Campo Imperatore. «Siamo stati abbastanza fortunati e anche abili nell'accantonamento della neve», spiega Fulvio Giuliani del Centro Turistico Gran Sasso riguardo alle piste di Campo Imperatore, «si prevede un abbassamento delle temperature e questo ci aiuta. Siamo abbastanza fiduciosi e puntiamo arrivare alla Pasqua. Fortunatamente abbiamo fatto molta attenzione a salvaguardare il manto bianco, non avendo innevamento artificiale». «Abbiamo un'arma in più rispetto alla natura», afferma Venturino Margadonna del Consorzio skipass Alto Sangro, «quella di un ottimo sistema di innevamento. Purtroppo in questi giorni il caldo aveva fatto precipitare il paesaggio in una situazione primaverile, ma grazie a una nevicata dell'altra notte le montagne si sono ricolorate. Sono previste precipitazioni a lungo termine», aggiunge, «e ci auguriamo in una buona condizione meteo almeno fino a Pasqua. Ma di certo la stagione non è finita e l'intero consorzio non ha mai avuto dubbi sul termine della stagione. I turisti li abbiamo avuti e ancora ci sono nonostante tutto. Questo è il periodo delle settimane bianche». La stagione non è finita neanche per Massimiliano Bartolotti, degli impianti di Monte Magnola di Ovindoli e presidente della Dmc "Abruzzo Qualità": «Speriamo di arrivare come ogni anno a Pasqua, la stagione era partita alla grande con un'apertura che ci aveva permesso di anticipare anche le stazioni del Nord, poi il Natale, con il caldo e l'alta pressione, ha creato difficoltà e siamo andati avanti con la neve artificiale. Alla fine di gennaio una nevicata ci ha ridato respiro». Secondo l’imprenditore gli alberghi hanno fino a oggi fatto una buona stagione invernale. E i Mondiali studenteschi malgrado si siano disputati in una situazione di difficioltà a causa della poca neve sono andati alla grande grazie alla neve artificiale e al sole. «L'arrivo di altre precipitazioni significherebbe rimettere in sesto la situazione per marzo, mese in cui le prenotazioni sono molto abbondanti», conclude incrociando le dita.

- da Il Centro -


 



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