TROVATO SENZA VITA IN UFFICIO PROMOTER FINANZIARIO

 

 

 È giallo sulla morte di Stefano Di Giacomo, 51enne, promoter finanziario originario di Avezzano, trovato ieri senza vita negli uffici della Fineco, nel nucleo industriale di Bazzano.Dai risultati delle prime indagini degli uomini della squadra volante della Questura dell’Aquila, sembrerebbe che l’uomo si sia tolto la vita, presumibilmente già il giorno prima, rispetto al suo ritrovamento. Negli uffici della Fineco, oltre alla polizia, sono intervenuti anche i vigili del fuoco. Di Giacomo, già da qualche anno, viveva a Sassa, frazione dell’Aquila, insieme alla sua compagna. La donna, sconvolta dal dolore, è stata ascoltata per diverse ore, ieri sera. Gli agenti di polizia hanno lavorato tutto il pomeriggio di ieri per cercare biglietti di addio o una lettera in cui l’uomo spiegasse le ragioni del suo gesto ma al momento nulla è stato trovato. Il 51enne, per via del suo lavoro, era molto conosciuto in tutta Marsica come anche all’Aquila. Diversi anni fa ha gestito ad Avezzano la sede della Credem, tra i principali gruppi italiani bancari, poi ha lavorato alla Tercas di Pescara, fino ad arrivare all’Aquila, dove lavorava per la Fineco. Dopo la separazione dalla sua prima moglie, dalla quale ha avuto due figli, si era allontanato da Avezzano ma comunque continuava a frequentare la Marsica. Da anni si era rifatto una vita, con una nuova compagna, all’Aquila. La scomparsa era stata denunciata giovedì dal fratello, alla stazione dei carabinieri di Avezzano e da lì erano scattate le ricerche. Il fratello aveva spiegato che non si avevano più sue notizie dal giorno prima, alle 17, quando da Ancona sarebbe dovuto rientrare a Sassa. Sulla morte del promoter ancora non c’è chiarezza e sono ancora in corso le indagini.


 



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