Accord Phoenix, parte la nuova fabbrica, prevista l’occupazione di 129 adetti

Prende il via l’attività della società Accord Phoenix che nell’ex polo elettronico aquilano si occuperà del recupero e del trattamento di rifiuti elettronici.
Si tratta di investimento da 48 milioni di euro, di cui 10.7 provenienti dai fondi della ricostruzione. Prevista l’occupazione di 129 adetti ex lavoratori del polo elettronico.
“Siamo già al lavoro”, ha dichiarato il presidente Ravi Shankar. Il direttore Francesco Baldarelli ha aggiunto che in sei mesi “sarà avviata la prima linea di produzione, entro un anno, poi, avvieremo la seconda”. Grande soddisfazione da parte del sindaco Massimo Cialente e dell’assessore regionale Giovanni Lolli, che ha sottolineato che verranno assorbiti i lavoratori fuoriusciti da Intercompel, Pa, Finmek e Fidal:”Non è solo giusto, è un fatto che attiene alla storia della città e, persino, alla nostra storia personale: L’Aquila – ha concluso Lolli- ha prosperato, negli anni passati, anche grazie ai lavoratori dell’ex polo elettronico. Era un dovere prenderci cura di loro, in un momento di difficoltà”.
Il presidente Ravi Shankar ha ripercorso le tappe di un sogno cominciato due anni e mezzo fa, sollecitato dal sindaco dell'Aquila. Un investimento dalla filosofia green, che diminuirà la quantità di rifiuti elettronici che stanno invadendo il pianeta. Shankar ha sottolineato che la trasformazione delle materie di scarto non comporterà alcun trattamento chimico né sprigionamento di calore, i lavoratori non saranno esposti ad alcun agente negativo.



 



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