SOTTOSCRITTA L'INTESA TRA COMUNE E USI CIVICI CON L'ACCORDO SI POTRA' PROCEDERE ALLA VENDITA

Dopo venticinque anni Comune dell’Aquila ed Amministrazione separata dei beni di uso civico di Assergi sottoscrivono l’accordo che pone fine ad ogni contenzioso l’uso dei terreni demaniali della zona del Gran Sasso in cui si trovano funivia, impianti di risalita, piste e strutture ricettive.  Una data, quella di ieri, rappresenta una sorta di spartiacque: grazie all’intesa potrà essere pubblicato il bando per la privatizzazione dell’ex municipalizzata comunale Centro turistico del Gran Sasso (Ctgs), che gestisce gli impianti di risalita di Campo Imperatore e la funivia.

Lo schema d’accordo, in realtà, era stato predisposto da Giunta e Usi civici già nel marzo 2009, un mese prima del terremoto che inevitabilmente ha rallentato il processo di conciliazione tra le parti. In attesa che la nuova stagione sciistica parta, verosimilmente entro il 24 dicembre, o al massimo entro il 15 gennaio 2011, “è stato compiuto un passo determinante per l’ingresso dei privati nella gestione delle strutture del massiccio appenninico” ha dichiarato il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi.

Il Comune dell’Aquila, recita l’accordo, ha tempo fino al 31 dicembre 2011 per completare le procedure a evidenza pubblica per la cessione delle proprie azioni del Centro turistico Gran Sasso.

Una convenzione che ha suscitato già le prime reazioni, tra cui quella del consigliere comunale Luigi Faccia che dall’inizio ha seguito l’intera vicenda: “dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come Presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila”.

L’ACCORDO: I DETTAGLI

Cesseranno tutte le cause pendenti tra le due amministrazioni. Il Comune rinuncerà alla pretesa di ottenere la promiscuità nell’esercizio dei diritti di uso civico delle aree in questione tra i naturali di Assergi e i cittadini dell’Aquila e l’amministrazione separata, che avrà definitivamente il reintegro dei beni di uso civico sui cui sorgono funivia e impianti , concederà al Comune per 99 anni le aree interessate dalle cause finora pendenti, vale a dire, tra l’altro, un albergo di Fonte Cerreto, le stazioni di partenza e arrivo della funivia, la stessa funivia, l’albergo, i fabbricati annessi, le superficie accessorie e gli impianti di Campo Imperatore, il piazzale, gli impianti di risalita, il rifugio, il bar e i vari manufatti di Monte Cristo. Un discorso a parte merita l’area del parcheggio di Fonte Cerreto, realizzato contestualmente all’allestimento della nuova funivia. E’ previsto infatti che l’efficacia dell’accordo rimarrà sospesa fino all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della concessione, in favore di chi acquisterà il Centro turistico, di un diritto di servitù superficiaria della durata di 99 anni su questo parcheggio.

AGLI USI CVICI 150MIL EURO L’ANNO DAL CONCESSIONARIO IMPIANTI

L’amministrazione separata, dal canto suo, consentirà al Comune di concedere a sua volta all’acquirente del pacchetto azionario della società attualmente comunale la possibilità di utilizzare tutti i beni di uso civico previsti dall’accordo, sui quali il nuovo proprietario dovrà realizzare gli interventi che verranno previsti dal capitolato di gara per l’acquisto del Centro turistico, in armonia con i progetti di sviluppo turistico e ricettivo della. zona Come contropartita, chi acquisterà il capitale dell’azienda verserà all’amministrazione separata di Assergi 150mila euro l’anno, a partire dal secondo anno di durata della concessione.

CONTRIBUTI ANCHE PER LE ATTIVITA’ ZOOTECNICHE

Il Comune riverserà alla stessa amministrazione le eventuali somme percepite per le occupazioni del demanio civico, dedotte quelle già pagate, oltre a 10.000 euro l’anno quale contributo per l’attuazione di opere di rivalutazione zootecnica e silvopastorale promosse dai beni di uso civico di Assergi. A quest’ultima amministrazione viene riconosciuta la possibilità di vantare un diritto di prelazione in caso in cui il futuro acquirente del Centro Turistico dovesse voler ulteriormente vendere la proprietà dell’azienda.

LE RICADUTE OCCUPAZIONALI E BENEFICI PER LE POPOLAZIONI LOCALI

L’acquirente, inoltre, dovrà impegnarsi ad assumere, tra il proprio personale, i cittadini residenti ad Assergi, in base alle esigenze che saranno manifestate dal prossimo proprietario. Gli stessi abitanti della frazione avranno la precedenza in caso il nuovo azionista dovesse affittare baite, rifugi e strutture ricettive e potranno utilizzare gratuitamente la funivia e gli impianti di risalita.

CIALENTE: "ACCORDO STORICO"

Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Massimo Cialente. “Si è raggiunto un accordo storico – ha dichiarato il primo cittadino – che consente finalmente di guardare avanti nelle politiche di svuluppo dell’area del Gran Sasso, finora rimaste bloccate dal contenzioso. Ringrazio coloro che si sono spesi con generosità per raggiungere questo risultato, vale a dire il presidente del Ctgs, Vittorio Miconi, e il consigliere comunale Luigi Faccia. La nostra montagna costituisce un elemento fondamentale della rinascita della città dell’Aquila, alla cui storia e alla cui identità è profondamente legata. Ora, finalmente, possiamo sognare in grande e attuare progetti abiziosi rimasti nel cassetto che valorizzeranno un comprensorio naturalistico tra i più suggestivi del Paese. Sottolineo che si apre una nuova fase nei rapporti con tutti gli usi civici ”.

MICONI: “UNA PIETRA MILIARE”

“L’intesa tra Comune dell’Aquila e Usi civici di Assergi è una pietra miliare per lo sviluppo della città”  ha commentato il presidente del Centro turistico, Vittorio Miconi, che ha aggiunto “È la dimostrazione che tra gli uomini può esserci comunità d’intenti e di scopi per il bene comune. Tutti sono d’accordo per lo sviluppo del Gran Sasso. Con questo atto credo si definisca un altro passaggio storico, quello della privatizzazione degli impianti. Il bando per la vendita è ormai pronto e dovrà essere pubblicato entro il 31 dicembre 2011”.

"L’accordo  riguarda 230 ettari di terreni, tra cui l’area di Montecristo e del parcheggio della Funivia , che potranno essere destinati dal futuro proprietario della società alla realizzazione di impianti di risalita e strutture turistiche, residenziali e commerciali. Il nuovo proprietario, insomma, acquistando le azioni del Ctgs, avrà a disposizione mille e 700 ettari di terreni di proprietà, oltre a ulteriori 230 ettari in concessione per 99 anni. È caduto oggi – ha concluso Miconi – un importante diaframmma nella vendita delle azioni, operazione che risultava problematica proprio perché subordinata al contenzioso con l’Amministrazione degli usi civici di Assergi”.

FACCIA: “UNA FELICITA’ IMMENSA”

“Provo in questo momento una felicità immensa per la sottoscrizione di un accordo storico” ha dichiarato il consigliere comunale della lista L’Aquila città unita, Luigi Faccia, “Dopo vent’anni di liti si è messo fine al contenzioso iniziato nel 1985 quando, come presidente degli Usi civici, firmai la convenzione con il Comune dell’Aquila. Una convenzione disattesa dalle diverse amministrazioni comunali che si sono succedute in tutti questi anni. Adesso si può davvero pensare a programmare lo sviluppo delle enormi, e tutt’ora inespresse,  potenzialità del Gran Sasso”.

SABATINI: "NUOVA FASE PER COLLABORAZIONE CON IL COMUNE"

“Oggi si apre una nuova fase nei rapporti e nella collaborazione tra Comune dell’Aquila e Asa – ha commentato il presidente dell’Amministrazione separata, Franco Sabatini – nel solco di obiettivi condivisi e volti allo sviluppo del Gran Sasso. Questo accordo consente di conciliare, infatti, le esigenze di promozione turistica con incentivi economici e occupazionali per la popolazione locale”. 



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12-11-2010 - Mi vien da ridere!!! lololol .. quardate bene chi ha firmato l'articolo, un certo (ELUDO) .. figlio di Br.. perche il sig.re Br... e compagni, non hanno la capacità di scrivere certe falsita' come il cervelloide ELUDO lololol ..o mio dio ho visto un asino che volava ma allora e' vero!!! lololol

MASH

12-11-2010 - Caro canguro, Il commento e' firmato dalle seguenti persone: Acitelli Paolo, Faccia Giuseppe , Ludovici Bruno, Mucciarelli Maurizio Saluti.

eludo

12-11-2010 - ciao ELUDO !!!!!! lololololol

MASH

11-11-2010 - Intesa fra Assergi e comune: canone, valorizzazione, assunzioni..cosa che non e' mai riuscito la vecchia amministrazione da oltre 25 anni . complimenti al presidente Franco Sabatini e al consigliere comunale Luigi Faccia.. altro che un certo B.L. dice che Vogliono vendere il Gran Sasso.

MASH

11-11-2010 - credo che tutti abbiano ormai capito che la "vendita" del Gran Sasso, tanto paventata dal Sig. Ludovici, sia una grande banale bugia da lui inventata allo scopo di......vallo a sapè !

gioral45

11-11-2010 - E’ democratico, civile, legale il comportamento del Comitato uscente dei Beni Separati di Assergi che, A QUATTRO GIORNI DALLE ELEZIONI per il rinnovo, sottoscrive in data 09/11/2010 l’”Accordo” per cedere gratuitamente ai residenti della Città dell’Aquila e delle sessantotto Frazioni che compongono il Comune, la Base della Funivia, Campo Imperatore, Montecristo, cioè il territorio demaniale civico universale di proprietà della Collettività di Assergi? L’”Avvenimento” è storico ed è avvenuto in tutta fretta, per di più senza l’esame e l’approvazione da parte dei cittadini utenti di una proprietà, così come prevede la Legge 1766/1927, il suo Regolamento di attuazione 332/1928 e la Legge Regionale e sue integrazioni. Letti, nella comunicazione del 10 novembre sul Sito, i dettagli forniti e soprattutto i contributi previsti, le ricadute occupazionali e i benefici, ci sono apparsi davanti agli occhi “ il cane di Camarda e il cane di Assergi” della famosa storiella (certamente Camarda nel nostro caso rappresenta tutta L’Aquila). Con nostra meraviglia l’osso era saldo tra i denti del cane di Camarda e quello di Assergi esultava e festeggiava l’”Avvenimento”, dopo averlo definito storico!!! E adesso alcuni dettagli della Comunicazione, che vogliamo evidenziare e dovremmo discutere. Citiamo dal Sito le parti in corsivo: * “Il Comune rinuncerà alla pretesa promiscuità generale”: NON C’È E NON È MAI ESISTITA, MA TRATTASI DI MARCHINGEGNO DEI LEGALI. * “l’amministrazione separata, ... avrà definitivamente il reintegro dei beni di uso civico”: È GIÀ REINTEGRATA CON D.P.G.R. (DECRETO PRESIDENTE GIUNTA REGIONALE) DEL 1998; si ricorda ancora che con la Convenzione del 1985 il Comune riconosceva la potestà amministrativa della Frazione di Assergi e si dichiarava occupatore abusivo di beni immobili che oggi, pur mezzi distrutti dalla gestione dello stesso Comune dell’Aquila procurano un entrata al C.T.G.S. (Centro Turistico Gran Sasso) derivata da affitti locali (Geranio/Cristallo/Albergo di Campo Imperatore/Montecristo) per circa 200.000 Euro. Così quello, di cui si è ottenuto il riconoscimento nel 1985, oggi con la firma del 9 novembre 2010 è stato restituito (!) allo stesso Comune, che ha trasformato in rovina sia il territorio sia le strutture, a totale danno della collettività che ha dovuto sempre ripianare i bilanci. * Area del parcheggio: “E’ previsto infatti che l’efficacia dell’accordo rimarrà sospesa fino all’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della concessione, in favore di chi acquisterà il Centro turistico, di un diritto di servitù superficiaria della durata di 99 anni su questo parcheggio.” E ALLORA PERCHÉ TANTA FRETTA DA DOVERSI FIRMARE A QUATTRO GIORNI DALLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEL COMITATO? * “L’amministrazione separata, dal canto suo, consentirà al Comune di concedere a sua volta all’acquirente del pacchetto azionario della società attualmente comunale la possibilità di utilizzare tutti i beni di uso civico previsti dall’accordo”; così il Comune vende a un privato che potrà realizzare strutture e che dovrà versare 150.000 euro l’anno a partire dal 2° anno all’Amministrazione: MA SE GIÀ OGGI LE STRUTTURE ESISTENTI COSÌ COME SONO PROCURANO UN’ENTRATA DI CIRCA 200.000 EURO L’ANNO! E POI IL COMUNE DELL’AQUILA COSA RICEVERÀ DAL PRIVATO? * Contributi per attività zootecniche: il Comune continuerà a versare all’Amministrazione Separata di Assergi i famosi 10.000 euro già in altri tempi ottenuti. SI E’ PREVISTA LA RIVALUTAZIONE? * Continua l’Accordo specificando che Assergi potrà “vantare un diritto di prelazione in caso in cui il futuro acquirente del CTGS dovesse voler ulteriormente vendere ad altri la proprietà dell’Azienda”. E COSì CI TROVIAMO A DOVER RICOMPRARE QUELLO CHE SINO AD OGGI ERA DELLA COLLETTIVITA’ DI ASSERGI E SICURAMENTE A UN PREZZO MAGGIORATO DI MOLTO! * Benefici previsti per le popolazioni locali: assunzione di residenti, SE NECESSARI AL PROPRIETARIO. Inoltre i residenti in Assergi AVRANNO SOLTANTO “la precedenza in caso il nuovo azionista dovesse affittare baite, rifugi e strutture ricettive”, PERÒ POSSIAMO SALIRE GRATUITAMENTE SUGLI IMPIANTI , COME SEMPRE!!! Considerando quanto esposto, per uno sviluppo vero dà il tuo voto ai Candidati della LISTA N° 2 - SVILUPPO ASSERGI, : Acitelli Paolo, Faccia Giuseppe , Ludovici Bruno, Mucciarelli Maurizio

eludo