Don Giovanni Gatto elogia i medici aquilani

Un elogio pubblico, con una benedizione speciale, ai medici della Chirurgia universitaria bariatrica-gastroenterologica generale dell’Aquila arriva da un paziente d’eccezione. Si tratta di don Giovanni Gatto, parroco di Tempera, che in una lunga lettera ha raccontato la sua dolorosa esperienza a causa di alcune patologie dalle quali sta lentamente guarendo dopo le cure. «Da circa 20 anni soffrivo di grave reflusso gastroesofageo, ernia iatale consistente, colite grave microscopica-linfocitica, sindrome metabolica e obesità grave di tipo patologico-metabolica», scrive il parroco. «Avevo sempre dei dolori all’addome e bruciori forti di stomaco, con attacchi febbrili». Un’odissea iniziata nel 2008, dopo la diagnosi della professoressa Chiaramonte, e proseguita con un intervento in un ospedale di fuori regione, non risolutivo. A maggio 2012 nuovo intervento chirurgico, ancora fuori regione. A gennaio 2016 don Giovanni si affida «al professor Gianfranco Amicucci e al dottor Marino Di Furia della Chirurgia Universitaria che prendono a cuore il mio caso. Li ringrazio e spero che l’eccellenza della chirurgia universitaria venga messa in risalto».

 



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