PADRE E FIGLIO UCCISI NELLO ZIMBAWE: ERANO ORIGINARI DELL'AQUILA

 Erano originari dell'Aquila Claudio e Massimiliano Chiarelli, 66 e 29 anni, uccisi nello Zimbawe.

I due sono stati freddati domenica pomeriggio perché scambiati per cacciatori di frodo nel parco ai confini con lo Zambia.

Una famiglia legata al capoluogo: Antonio, padre di Claudio, infatti era nato a Tornimparte ed era poi emigrato in Libia dove esercitò la professione di ingegnere, prima di subire la cacciata del regime di Gheddafi.

Claudio e suo figlio secondo una prima ricostruzione erano impegnati in una operazione antibracconaggio assieme ai ranger del parco naturale Mana Pools.

A sparare sarebbe stato proprio uno dei ranger.

Claudio Chiarelli, nato in Libia, cacciatore professionista e guida per safari, si era trasferito nel Paese africano nel 1982 con la moglie originaria del Padovano.

 



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