Riparte la ricostruzione del cratere, uficializzato il contratto a Esposito

 

La notizia era stata pubblicata sul profilo facebook della senatrice Pd Stefania Pezzopane. Risolti i problemi burocratici che bloccavano l’ufficio della ricostruzione del cratere.

Si è sbloccata la diatriba per il vertice dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei comuni del cratere.
La Corte dei conti ha infatti “bollinato” il contratto rinnovato per tre anni dello scorso 11 gennaio dalla presidenza del Consiglio dei Ministri al responsabile dell'Usrc, Paolo Esposito.
Il manager di origini abruzzesi ora ha pieni poteri quindi potrà sbloccare le erogazioni, fatto questo che aveva bloccato l'attività nei 56 comuni del cratere e negli oltre cento fuori cratere.
«Domattina ho convocato una riunione con tutto staff per organizzare la ripartenza con l'obiettivo di recuperare almeno in parte i ritardi, in particolare le priorità saranno date a sal ed erogazioni» ha spiegato Esposito.
Sui ritardi nell'attribuzione dei pieni poteri con la bollinatura data a tempi di record visto che, secondo quanto si è appreso, il contratto è arrivato alla Corte dei Conti da pochissimi giorni, sul territorio ci sono state molte polemiche. Molti sindaci hanno denunciato il blocco dei lavori e il pericolo che numerose aziende rischiassero il fallimento. A livello nazionale ci sono state anche interrogazioni.



 



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