Continua la stagione invernale per le vacanze di Pasqua

 

 

 

Se lo scorso anno, il bel tempo e le temperature miti hanno premiato le località di mare per il weekend di Pasqua, quest’anno, la montagna, con il 35% delle preferenze, insidia il primo posto delle mete marittime, scelte da quasi quattro italiani su dieci (39%). Questa la fotografia scattata da Casa.it (www.casa.it), che ha analizzato le richieste per le case vacanza nella settimana di Pasqua, considerando un bilocale per quattro. Per quanto riguarda l’ Abruzzo, tra le principali località di mare richieste nella settimana di Pasqua, si segnalano la più economica Tortoreto (315euro a settimana per l’affitto medio di una casa vacanza), seguita da Alba Adriatica (350euro), Francavilla (336euro) e la più costosa Silvi (385euro). In linea generale si è registrato un incremento delle richieste rispetto allo scorso anno.AVEZZANO E’ una Pasqua con i fiocchi quella che sta per arrivare sulle montagne abruzzesi. La neve caduta in abbondanza in questi giorni fa sì che alcune località registrino il tutto esaurito fino al lunedì dell'Angelo. E le previsioni preannunciano altre precipitazioni nevose in quota per la prossima settimana per quella che a questo punto sarà una delle stagioni sciistiche più lunghe degli ultimi dieci anni. Una ventata di ottimismo per gli operatori turistici del settore montano e per l'economia della regione. Intanto, aziende e turisti possono godersi un lungo fine settimana pasquale all'insegna del divertimento, con tante attività alternative come fondo e ciaspolate. Subito dopo le feste, dovrebbe arrivare l'altra “spruzzatina” dai 1.100 metri di altitudine. Per chi deciderà e per chi potrà restare in Abruzzo per sciare, praticare fondo e fare passeggiate, le condizioni saranno quelle ideali. La bassa pressione del ciclone Nettuno si sta spostando via via verso il basso Adriatico e inizia a richiamare anche aria fredda da Nord verso l'Abruzzo. La temperatura si abbasserà prima di Pasqua favorendo nevicate a quote variabili tra i 600 e i 900 metri. A Campo Imperatore la neve supera in alcuni punti i due metri e mezzo d’altezza con otto piste in funzione. Condizioni favorevoli anche a Passo Lanciano-Maielletta con l’innevamento che va dal metro a valle fino a un metro e mezzo. Meno neve, ma tante piste a disposizione nelle stazioni più grandi che comunque, grazie ai “cannoni”, possono contare su un mantenimento dell'innevamento per un periodo ancora lungo. E' il caso di Campo Felice, con Campo Felice-Rocca di Cambio (45-90 centimetri di neve), 15 impianti di risalita in funzione e 20 piste. A Roccaraso-Rivisondoli (60-90 centimetri) gli sciatori possono contare su una quarantina di piste. Sui monti della Magnola a Ovindoli si scia con mezzo metro di neve e circa 15 piste aperte. Anche in questo caso i “cannoni” possono fare la loro parte. «Fino a oggi la data di chiusura della stazione è fissata alla metà di aprile», sottolinea Venturino Margadonna del Consorzio skipass Alto Sangro, «continua a nevicare, come accaduto mercoledì notte, e le basse temperature permettono l’innevamento artificiale. I cannoni sono pronti per intervenire in ogni momento anche a quote più basse visto che più a monte siamo pieni di neve. Un dato da evidenziare», aggiunge, «è che abbiamo avuto ben 120 giorni continuativi di attività, senza alcuna interruzione». La stazione ospiterà inoltre le finali nazionali dei Giovanissimi: «Ci sono già da ora duemila prenotazioni con un pacchetto speciale per atleti, allenatori e accompagnatori». Anche nel versante marsicano la situazione è ottimale. Le previsioni meteo fanno ben sperare e non è escluso che la prossima settimana possa cadere altra neve sopra i mille metri. «Le strutture ricettive sono al completo», spiega Massimiliano Bartolotti, presidente della Dmc "Abruzzo Qualità", «le prenotazioni arrivano di continuo, l'offerta resta ottima e completa con impianti aperti e tante attività a disposizione».
- da Il Centro -



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