Feste Patronali 2016 a Paganica, le buone idee diventano "Tradizioni Popolari"

 

 

 


Grazie al tempo clemente del periodo di Pasqua, le feste Patronali di Paganica hanno visto anche nel 2016, la partecipazione di migliaia di persone venute da tutto il comprensorio aquilano, che hanno potuto godere altresì di un qualificato programma proposto e preparato con cura dal comitato feste, al quale va il ringraziamento dei paganichesi.
Alcune novità, come la conferenza al Centro Civico, del prof. Vincenzo Vivio, “La Casa del mio Ben”, conversazione sulla storia di Paganica, con la collaborazione di Fernando Rossi ricercatore di storia locale, ha visto la partecipazione, di molti giovani il che la dice lunga sulla voglia di  conoscenza delle proprie radici rinvigoritasi dopo il terremoto del 6 aprile. Le continue ricerche negli archivi della Città, dipanano sempre più dubbi e danno contorni sempre più chiari sull’ antica storia del nostro paese. Il locale dell’incontro troppo piccolo, (ma è l’unico che oggi abbiamo) per contenere tutti coloro che avrebbero voluto esserci!
Ma la vera novità di quest’anno, che credo entrerà a far parte nel futuro delle nostre tradizioni popolari, è risultata essere la partecipazione su invito delle nostre due confraternite, quella della Concezione e quella di Sant’Antonio, delle stesse di 11 comunità limitrofi, la confraternita di Tempera, Onna, Monticchio, Bagno, Pianola, Fossa, Coppito, Barisciano, Santa Maria del Ponte e le Confraternite della Madonna del Carmelo e quella della Misericordia di L’Aquila con la presenza di oltre cento confratelli invitati.

Le confraternite costituitesi nei secoli scorsi, originariamente avevano anche il compito di assolvere a iniziative caritatevoli per i poveri, i pellegrini, per i malati bisognosi; fornivano aiuto alle ragazze povere che, in età da marito, non avevano la dote; provvedevano anche alla manutenzione e riparazione delle chiese cui facevano riferimento. Per poter far fronte a queste attività, avevano a disposizione alcuni introiti derivanti da riscossione degli affitti dei terreni e fabbricati donati alle medesime confraternite.

Nella circostanza, ad ogni confraternita è stata affidata una Reliquia di un Santo e dove è stato possibile, come ad esempio la Reliquia di San Cesidio di Fossa, è stata affidata alla Confraternita Santa Maria Addolorata dell’omonimo paese, quella di San Biagio alla  Confraternita Madonna delle Grazie di Tempera ecc.

Le confraternite, anche loro riorganizzatesi dopo il sisma, con i loro labari e camici variopinti, hanno partecipato il pomeriggio del lunedì, festa di San Giustino Patrono di Paganica, sia alla processione per le vie del paese che all’Ostensione delle Sacre Reliquie.
Partiti ordinatamente dalla Basilica di San Giustino, il serpentone variopinto, si è snodato per le poche vie agibili del paese. Non è stato possibile come era previsto, l’Ostensione delle Sacre Reliquie in Piazza Umberto I° per motivi di sicurezza,  dovuto sia per l’inizio dei lavori di un aggregato che si affaccia sulla piazza, che per le distanze di sicurezza da altri edifici inagibili, l’Ostensione è avvenuta poi come consuetudine alla presenza di migliaia di persone, presso il parco della Villa Comunale.
 Ambedue gli eventi, sono risultati essere momenti importanti di aggregazione sociale, fraternità, solidarietà reciproca e impegno civico, di cui noi tutti ne abbiamo ancora tanto bisogno!
- di Raffaele Alloggia -



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