Camion contro auto, grave un 90enne

Posted by Antonio Giampaoli | 2016-04-13 | Commenti: 3 | Letto 987995 volte     Image Sample

 

 

 

Un ferito in gravi condizioni: questo il bilancio di uno schianto tra un camion e una Opel Agila rossa avvenuto sulla statale 5 in prossimità della frazione di Bagno nei pressi del distributore di carburante della ditta Di Fabio. Sembra che l’utilitaria fosse in uscita dal benzinaio e, per cause e responsabilità ancora al vaglio della polizia stradale e da chiarire, ci sia stato lo schianto con il camion Iveco di una ditta che si occupa dello spurgo dei pozzi, mezzo che marciava in direzione L’Aquila. La macchina è stata urtata dal lato del conducente ma, per fortuna, non si è ribaltata, evenienza possibile, vista la differenza di massa e peso tra i due mezzi. A farne le spese è stato un 90enne, C.R., che è ricoverato in ospedale. Prima di caricarlo sull’ambulanza del 118 è stato necessario un considerevole lavoro dei vigili del fuoco. Infatti l’uomo era rimasto incastrato nell’abitacolo e per estrarlo hanno dovuto lavorare non poco. I vigili del fuoco hanno adoperato un divaricatore per allargare le lamiere e poi hanno tirato fuori il malcapitato caricandolo su una barella ma seguendo con la massima attenzione le prescrizioni che sono previste in questi casi per evitare ulteriori traumi. Poi la corsa verso l’ospedale San Salvatore. Inizialmente, almeno tra coloro che lo hanno soccorso subito, non è parso che le condizioni dell’automobilista fossero allarmanti. Poi, in ospedale, sembra che siano stati evidenziati dei traumi sui quali occorre indagare con esami strumentali. La prognosi, almeno per ora, resta riservata, ma al riguardo incide non poco l’età avanzata del ferito. Se non ci saranno peggioramenti, la prognosi potrebbe essere sciolta nei prossimi giorni. La polizia stradale si sta occupando dei rilievi e ha effettuato le misurazioni per capire l’esatta dinamica e la velocità dell’autocarro. Per far questo gli agenti del traffico hanno dovuto dirottare la circolazione su percorsi alternativi. Resta il fatto che non è la prima volta che si verificano incidenti, anche molto più gravi, su quel tratto stradale. Questo perché si tratta di un rettilineo che induce a spingere l’acceleratore e ci sono stradine laterali oppure uscite di attività commerciali che vi si immettono con un aumento inevitabile di pericoli per chi guida.
- da Il Centro -
 



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