Il Trofeo INFN Gran Sasso Assergi Racconta, chiude in bellezza la stagione a Campo Imperatore

 

 

 

 

Assergi, 16 aprile 2016 - Dalla nostra inviata Marta Biaco -

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Sole, neve, allegria e tanta voglia di solcare traiettorie con powder primaverile hanno caratterizzato il XII trofeo INFN Gran Sasso & Assergi Racconta, tradizionale gara di slalom gigante, quest'anno tracciato nel canaletto della pista Osservatorio a Campo Imperatore del Gran Sasso d’Italia.
Circa 100 gli atleti che hanno infilzato i bastoncini davanti al cancelletto di partenza, provenienti da molte parti di Italia: presente per il secondo anno consecutivo lo sci club Freeski di Roccaraso con i suoi baby atleti allenati dai bravi fratelli assergesi Tiziano e Franco Tacca, i ragazzi del maestro aquilano Federico Ciocca da Campo Felice, la baby gang di sciatori agonisti della scuola sci Gran Sasso. Le belle e simpatiche sorelline napoletane Chianese, eredi di Lindsey Vonn, dominano la categoria Cucciole piazzandosi al primo (Francesca), secondo (Lorenza Vittoria) e ottavo posto (Alessandra).
Diversi gli sciatori in rappresentanza delle varie sezioni dell'INFN, Roma1, Bologna, Napoli, Gran Sasso Science Institute ed ovviamente i padroni di casa dei LNGS.
Con il miglior tempo assoluto di 30",20 conquista il XII Trofeo INFN Gran Sasso il maestro della scuola sci Assergi Luigi Scarcia, alla partenza non tra i favoriti, come invece sembrava Fausto Grottini il quale ha fatto sfumare l'occasione di fissare miglior tempo a causa della notte brava trascorsa nei locali della movida aquilana.
Nella categoria più agguerrita, quella dei Colonnelli (51-65 anni) riconferma ancora una volta la sua classe Lorenzo Marrelli dello sci club LNGS che batte l’assergese  DOC Antonio Giampaoli del team GSSI del direttore Eugenio Coccia. Giampaoli, a causa della errata scelta della attrezzatura (ha corso con uno sci Dynastar del 2010, forse pensava di partecipare al raduno vintage previsto a Campo Imperatore invece domenica 17 aprile, ndr) ha regalato sul tratto iniziale i 4” decisivi. Sfida serratissima anche nella pluridecorata ed inossidabile categoria dei Generali, dove il favoritissimo Dante Alessandri da Tempera batte senza problemi il giovane esordiente Berardino D'Angelo. Solo un terzo posto per l'istituzione del Gran Sasso che da ben 12 anni consecutivi non salta una edizione, Bruno Tobia detto Formicò (82 anni e 3 mesi) che polemicamente al traguardo ha rilasciato a caldo un'intervista molto critica nei confronti del suo allenatore e coetaneo Bruno Faccia che non ha mantenuto gli accordi presi nel tracciare le ultime porte più angolate e dunque più adatte al suo sci molto affilato dallo skiman di fiducia Brunetto de Lauretis. Il decano Bruno Faccia ha prontamente risposto che, purtroppo, il nipote Luigino Faccia non ha voluto ascoltarlo a causa delle forti pressioni ricevute dal Parco e dagli ambientalisti in quanto nello spostare due porte avrebbe potuto fortemente compromettere l'equilibrio floro-faunistico sui prati delle Fontari.
Per la prima volta a Campo Imperatore il forte atleta di punta dell'associazione ASHA Umberto Chierichetti, da Busto Arsizio (Varese), ha dato dimostrazione di talento e determinazione con il suo monoski, facendo registrare il nono tempo assoluto.


In casa INFN un anno terribilis. Il campione del 2014 dell'INFN Bologna Antonio Zoccoli non ha potuto prendere parte alla gara a causa dell'infortunio subito alla fascia muscolare addominale durante la sessione di allenamento sulle Alpi sotto la direzione dell'allenatrice russa Speranzina Falcianova.
La sua assenza ha spianato la pista per la vittoria del Trofeo INFN allo storico sfidante Marco Tobia dello sci club LNGS. Ma proprio all'ultima porta, come è possibile vedere dal video girato dai nostri operatori, una pozza di acqua lo ha fatto volare rovinosamente fuori pista. Tobia ha subito dato mandato ai suoi collaboratori di indagare per provare a dimostrare un sabotaggio ad opera di Zoccoli. Il prof. dell’INFN Bologna, Lorenzo Bellagamba, il più sospettato, è stato visto inserire nella neve salgemma al posto del solfato di rame. Nei prossimi giorni gli inquirenti capiranno se ci sono gli estremi per un'azione legale. Bellagamba grazie al suo “scattering elastico” montato sugli sci Atomic e’ riuscito a centrare un buon 4° posto alle spalle di Giampaoli. La reazione a catena delle defezioni ha colpito anche il Presidente Nando Ferroni, trattenuto dal Presidente Renzi che non e’ piu convinto di erogare contributi al Gran Sasso per la “caccia” alla materia oscura, in quanto Ferroni dovra’ dimostrare di non usare fucili, ma solo trappole criogeniche. Il Direttore dei LNGS prof. Stefano Ragazzi, orfano del suo presidente, visti i costi sempre più alti dei fluidi refrigeranti usati nei suoi laboratori sotterranei, ha approfittato della discesa tra i pali per raccogliere qualche metro cubo di ottima neve da reimpiegare subito per il raffreddamento dei criostati. Per questo il suo tempo non è stato tra i migliori, ma neanche l’ultimo!


Il ricercatore milanese Stefano Pirro ha effettuato una gara andando velocissimo come una freccia di CUPIDo; ad attenderlo al traguardo la consorte Alba Formicola “trafitta” al CUORE dal marito.
Nella agguerrita categoria IVRI, ben 5 gli sciatori partecipanti, per la gioia del comandante delle guardie ai LNGS Ten. Cesare di Giandomenico. Primo come lo scorso anno l’assergese Franco Mosca. Prova da dimenticare per Mauro del Vecchio, ultimo assoluto. Il giovane moto-tavolaro Andrea Tinari, anche con gli sci è riuscito a guadagnarsi un ottimo 2° posto IVRI.
Sul fronte Fabio Bonanni finalmente si vedono i risultati. Fermo per tutto l’inverno a causa di un infortunio alla schiena, grazie ad un durissimo piano di allenamento intensivo imposto dal suo trainer storico Ted Ligety Face, Bonanni riesce a piazzarsi 4° nella competitiva categoria Tenenti, ma anche grazie alla caduta di Marco Tobia e Federico Valentini. Per il podio bisognerà aspettare il 2017.
Eugenio Coccia non è stato avvistato in questa edizione. Il GSSI comunica per tramite del suo ufficio stampa che il professor Coccia, grazie alla recente scoperta delle onde gravitazionali, è riuscito a viaggiare nel tempo e a presentare tutte le edizioni dal 2017 al 2037, con l’obiettivo di sapere in anticipo quale edizione vincerà il prof. Zoccoli. Se Coccia riuscirà a tornare nel 2016, farà sapere al nostro giornale in esclusiva se e quando Zoccoli vincerà.
Gara strepitosa per il funambolico giornalista d’assalto Gianfranco Cocciolone “Il Ficcanaso”. Nonostante abbia dimenticato gli sci a casa, ha condotto una gara eccezionale, riuscendo a fotografare, intervistare, comporre poesie, fare una sessione di addominali durante la discesa tra i pali con due sci da free ride rubati da un ignaro turista folignese.


Manuele D’Eramo, noto maestro di snow board, ha osato tradire la sua superiore specialità per gareggiare contro i suoi colleghi dello sci alpino. Buona prova, con un tempo sotto al minuto. Dalla serata di domenica nessuno ha più notizie. Diffusasi la notizia negli ambienti dei tavolari, sembra che un gruppo di fanatici proveniente da Roma abbia voluto far pagare l’affronto al giovane maestro sequestrandolo alle note di Fedez.
Appuntamento alla XIII edizione!

GUARDA LE FOTO DELLA PREMIAZIONE (foto di A. Candela)

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