Cade dall’impalcatura, grave operaio - disposto il sequestro del cantiere

 

 

 

Un incidente sul lavoro si è verificato ieri pomeriggio in un cantiere della ricostruzione privata di Onna, la frazione più martoriata dal terremoto. Un operaio barese di 26 anni, D.R., è precipitato da un’impalcatura di un edificio in costruzione cadendo al piano sottostante dopo almeno un paio di metri. L’uomo ha battuto fortemente la testa e ha perso molto sangue. In un primo momento aveva anche perso i sensi. L’allarme è scattato subito da parte dei suoi colleghi i quali lo hanno soccorso e hanno chiamato il 118. Visto che inizialmente sembrava che le condizioni fossero disperate, l’uomo è stato prelevato con l’elisoccorso. Gli accertamenti fatti in ospedale hanno rilevato condizioni di una certa gravità, ma è escluso che sia in pericolo di vita. Attualmente è in osservazione, ma da parte dei medici si aspetta un rapido miglioramento. Le indagini di questo incidente sul lavoro sono affidate agli ispettori Asl e ai carabinieri della stazione di Paganica coordinati dal maresciallo Nunzio Gentile. Nel corso del sopralluogo, che è andato avanti per diverse ore, sono stati notati alcuni aspetti che è sembrato il caso di approfondire. Per cui, d’intesa con il pm Stefano Gallo, si è ritenuto di porre i sigilli al cantiere in modo da poter valutare al meglio il rispetto delle norme antinfortunistiche. Anche se occorre verificare anche se ci possa essere stato un errore umano dello stesso operaio. Sono stati ascoltati a sommarie informazioni dagli investigatori tutti coloro che erano presenti nel cantiere al momento dell’incidente sul lavoro, nella veste di persone informate sui fatti. L’apposizione dei sigilli è stata resa inevitabile dagli accertamenti anche se a malincuore, visto che si tratta di uno dei cantieri della ricostruzione che in quella frazione sono partiti in ritardo.
- da Il Centro -

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo