Escursionisti salvati sul Gran Sasso - Perdono il sentiero per il maltempo

Sono stati recuperati ieri sera, intorno alla 21, i cinque escursionisti che erano in grave difficoltà sul monte Prena, nel parco nazionale Gran Sasso-Laga. Le operazioni sono state portate a termine dal Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico del Cai. Tre escursionisti sono di Roma e gli altri due di Chieti.
 I cinque escursionisti, facenti parte di due gruppi distinti, dopo aver raggiunto la vetta salendo per la via dei Laghetti, avevano intenzione di scendere verso il Vado di Ferruccio e quindi sul versante di Campo Imperatore per il sentiero normale ma, a causa del maltempo, hanno perso l’orientamento. Quando erano circa a 2.400 metri di quota hanno quindi allertato il soccorso speleologico che ha fatto partire i soccorsi con la stazione dell’Aquila. Pur se con difficoltà, gli escursionisti sono riusciti a rimanere in contatto telefonico con la squadra di soccorso e hanno potuto dare le coordinate della loro posizione. Questo ha permesso ai soccorritori di fornire indicazioni precise sulla loro posizione e di indirizzarli verso la migliore via di discesa. Nel frattempo l’allarme è stato esteso anche ad altre stazioni.
 Un ulteriore contatto telefonico ha permesso di verificare, con le coordinate fornite, che i cinque avevano correttamente imboccato il sentiero verso il Vado di Ferruccio. Al recupero hanno partecipato anche gli uomini del soccorso alpino Forestale e del soccorso alpino Guardia di Finanza. Buone le condizioni degli escursionisti anche se esausti.

 



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