IL MAGICO CONNUBIO MUSICA E SCIENZA INCANTA IL PUBBLICO DELL'AUDITORIUM

 

 

 

 

Il pubblico delle grandi occasioni ieri sera all’Auditorium del Parco a L’Aquila dove era in programma un magico connubio di pillole di scienza con Eugenio Coccia e la grande musica Jazz, con due musicisti di caratura internazionale: Paolo Fresu e Gianluca Petrella i quali hanno creato degli intermezzi musicali strepitosi, che hanno incantato il pubblico.
Questo insolito trio scientifico-musicale ha dato vita al concerto spettacolo “Black Hole Jazz: le vibrazioni dello spazio-tempo”, organizzato dal Gran Sasso Science Institute (GSSI) in collaborazione con i Solisti Aquilani.
La serata è stata presentata da Eugenio Coccia  Direttore del Gran Sasso Science Institute, che ha provato a spiegare i misteri dell'universo e del cosmo attraverso la sua grande competenza di divulgatore scientifico

I due grandi interpreti del jazz contemporaneo, sono tornati all’Aquila per la prima volta dopo la maratona di musica dello scorso 6 settembre.
A fare da trait d’union tra i due universi linguistici è stato il comune esperanto delle vibrazioni. Quelle prodotte nell’aria dalle note degli ottoni, ma anche quelle delle onde gravitazionali generate nel tessuto dello spazio-tempo dallo scontro di due buchi neri, oppure quelle che sono a fondamento della struttura della materia secondo la teoria delle stringhe.

“Black Hole Jazz” ha dato la possibilità di esplorare gli aspetti più affascinanti del cosmo grazie a un linguaggio inedito e innovativo. I biglietti sono andati esauriti già nei primi giorni di prevendita, la pioggia e il freddo ha rovinato la serata alle presone che sono rimaste fuori per seguire lo spettacolo gratuitamente, grazie a un maxischermo installato nel piazzale antistante l’Auditorium, in Viale delle Medaglie d’Oro.



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