Cavalli nella chiesa di Campo Imperatore Processo aperto e rinviato

 

 

 

 

Aperto, e subito rinviato a giugno, il processo che vede imputati due escursionisti elvetici di lingua tedesca che erano giunti sul Gran Sasso dal Teramano, finiti nei guai per la vicenda dei cavalli trovati nella chiesa della Madonna della Neve di Campo Imperatore il 12 settembre 2014. I due, la 55enne Gabriele Reutimann e il 69enne Felix Rudolf Muntwiler, si ritrovano sotto processo per offese alla religione di Stato mediante vilipendio di cose e danneggiamento. I due, arrivarono a Campo Imperatore in sella ai loro cavalli, per i quali, trovarono riparo nella chiesetta della Madonna della Neve; un luogo di culto realizzato nel 1934 ma ristrutturato nel 1992 dagli alpini in congedo e benedetto l’anno dopo da Papa Wojtyla. I cavalli entrarono nella chiesa lasciandovi escrementi e danneggiando con gli zoccoli la pavimentazione.

Le indagini portate avanti dai carabinieri del Comando Stazione di Assergi seguì una denuncia del parroco, don Vito Isacchi, per conto della Curia. La vicenda indispettì non poco il Gruppo Alpini di Assergi che da anni si occupano della piccola chiesa. Gli Alpini erano stati avvisati della situazione con una telefonata dal custode dell’osservatorio astronomico di Campo Imperatore. Dato che gli animali sentivano freddo, e occorreva loro un ricovero, qualcuno aveva segnalato ai turisti un posto riparato, ma loro li avevano messi lì. La porta a due ante, una tenuta dai paletti, l’altra a molla, che è sempre chiusa, era stata fissata dall’interno con un bastone di traverso per tenerla ferma. Il capogruppo degli Alpini di Assergi Antonio Massimi ricorda: "Siamo andati la mattina a sistemare e alcuni avevano già dato una pulita, poi noi abbiamo disinfettato anche con l’acido".



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