Tione degli Abruzzi, pratiche lumaca, l’opposizione attacca il sindaco

 

 


 

TIONE DEGLI ABRUZZI I consiglieri comunali di minoranza di Tione degli Abruzzi Antonella Laurenzi e Nello Avellani attaccano la maggioranza che guida il comune e il sindaco Tullio Camilli e affermano che «a Tione la ricostruzione è ferma al palo. Per emettere i decreti sindacali di concessione dei finanziamenti assegnati dall’Usrc con determina pubblicata sull’albo pretorio on line il 23/03/2016, il sindaco ha impiegato quasi quaranta giorni (oltre il tempo massimo di 30 giorni prescritto nella stessa determina, mentre gli altri sindaci li emettono in non più di 48 ore); ciò ha causato un ulteriore ritardo a interventi già penalizzati dal ritardato invio del chiarimento richiesto al Comune di Tione degli Abruzzi dall’Usrc il 29 settembre 2015, e fornito solo il 18 febbraio 2016, sul disavanzo di 243mila euro tra fondi disponibili e fondi impegnati, con la conseguenza del mancato finanziamento delle pratiche in oggetto nel mese di dicembre 2015. Ma ora siamo venuti a conoscenza di qualcosa di molto più grave. È noto che il sindaco di Tione degli Abruzzi, in passato, ha tenuto ferme negli armadi del Comune più di 40 pratiche presentate in base alle procedure previste dalle Opcm del 2009 alcune delle quali recuperate da Fintecna e risalenti addirittura al 2011, senza trasmetterle all’Utr8 di Barisciano alla sua apertura nel settembre 2013, quando avrebbe potuto e dovuto farlo, e senza farle istruire dal Comune; in tal modo, quelle pratiche sono state penalizzate e si è accumulato un arretrato che sarebbe stato possibile smaltire da tempo. Di ciò si è accorto il commissario prefettizio nel marzo 2015, che ha assolto al compito del sindaco trasmettendo le pratiche a chi di dovere, cioè all’Ufficio territoriale di riferimento. Se spedite prima, le pratiche avrebbero tutte già da tempo concluso l’istruttoria».

 

 



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