Provincia contro Strada dei Parchi: liberare la strada per Campo Imperatore era compito nostro

 

 

 

Prosegue la polemica sui lavori per la viabilità strada regionale numero 17bis “della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore”, riaperta al traffico mercoledì scorso dopo essere stata ripulita dalla neve accumulata durante l’inverno. La Provincia, infatti, ha deciso di denunciare Centro turistico e Strada dei Parchi. «A seguito degli interventi, del tutto irrituali ed arbitrari, effettuati dalla società Strada dei Parchi, sulla strada regionale numero 17bis, la Provincia dell’Aquila, titolare della viabilità, ha richiesto alla magistratura di verificare le attività svolte da soggetti non autorizzati su una strada, chiusa dal 27 novembre scorso per motivi di sicurezza legati alla presenza di neve e ghiaccio, che richiedeva quindi, specifici interventi» si legge in una nota dell’ufficio comunicazione dell’ente. L’amministrazione provinciale evidenzia che i lavori erano già stati programmati in accordo con il Centro turistico e si sarebbero dovuti effettuare negli stessi giorni che hanno visto l’intervento della società Strada dei Parchi, che non avrebbe avuto alcun titolo per intervenire. «Sono indignato per quanto accaduto e ho attivato subito le procedure per le necessarie verifiche da parte degli uffici», ha dichiarato il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, sottolineando che, «pur con mezzi ridotti rispetto agli anni passati, l’Ente ha sempre garantito tutti gli interventi necessari al mantenimento dell’efficienza e della sicurezza della rete viabile». Il dirigente della Provincia Francesco Bonanni, invece, ha sottolineato: «Eravamo in attesa dal Centro turistico della formalizzazione della polizza fideiussoria, obbligatoria per la realizzazione dei lavori, richiesta dal 4 maggio e, nelle more del perfezionamento dell’autorizzazione, sono stati eseguiti lavori da un soggetto diverso da quello autorizzato. Pertanto, oltre all’attivazione delle procedure per l’erogazione delle sanzioni per aver effettuato i lavori senza autorizzazioni, la Provincia ha ritenuto di chiedere l’intervento delle autorità con un esposto».
- da Il Centro -

 



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