Il Presidente Matteo Renzi a L'Aquila

Il referendum sulle riforme "è una cosa bellissima, la gente dirà sì o no e rispetteremo il volere del popolo italiano": lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'Aquila, parlando in occasione della firma del Patto per l'Abruzzo. Il premier ha sottolineato i due modelli diversi: o un Paese più semplice o chi si accontenta del modello di adesso con due Camere. "Se la gente vuole la politica degli inciuci se la tenta". "Sullo scenario internazionale - ha sottolineato ancora il premier - stiamo vivendo un tempo particolarissimo: se il 25 agosto scorso nella mia visita all'Aquila mi avessero detto che alle elezioni americane si sarebbe manifestato un fenomeno come Trump non avrei scommesso un euro". Renzi, sarà oggi a L'Aquila e Bari, per la firma dei Patti per il Sud. Dovrebbe saltare invece la tappa di Campobasso per motivi meteorologici e anche di tempi stretti visti gli altri due appuntamenti. Il Patto per il Molise, assicurano fonti di governo, sarà comunque firmato a breve. Il premier è intanto arrivato a L'Aquila per la firma del Masterplan per l'Abruzzo. La sigla avviene con il presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, e dei sindaci dell'Abruzzo. Il piano di sviluppo prevede 77 interventi per 1,5 miliardi di euro. All'entrata ad aspettare il premier due presidi, uno dei lavoratori dell'industria e uno dei precari della giustizia

Un centinaio di lavoratori dei call center gestiti da Globe Networks e dei laboratori delle imprese Intechs e Technolabs hanno manifestato questa mattina all'Aquila in occasione dell'arrivo del premier Matteo Renzi contro la situazione di lavoro a rischio. I manifestanti, che hanno accolto il premier con dei fischi, sono stati confinati dietro delle transenne al termine di via delle Medaglie d'Oro, a qualche decina di metri dall'Auditorium del Parco sede dell'evento.

Patto per lo sviluppo, la Scheda Interventi per l'Abruzzo



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