In arrivo parchi gioco per Assergi e altre nove frazioni

 

 

 

Dieci parchi gioco nelle dieci frazioni più grandi entro la primavera del prossimo anno. È l’obiettivo dell’assessore ai Lavori pubblici Maurizio Capri il cui progetto che avrà una spesa di circa 200 mila potrà iniziare con un cronoprogramma a partire già da settembre. Una disponibilità economica che in ogni caso dipenderà dall’iter e dai tempi di approvazione del bilancio. Capri, in ogni caso, ribadisce «l’intenzione del Comune a procedere con la costruzione delle aree ludiche» che saranno realizzate nelle frazioni più popolate di Sassa, Arischia, Paganica, Preturo, Roio, Pianola, Assergi, Bagno, San Gregorio e Tempera. «La volontà è quella di mettere l’intera somma in questo bilancio, ma ovviamente dovremo attendere l’iter dell’approvazione nei prossimi giorni- sottolinea Capri- Se dovessero esserci problemi, si potrebbe pensare di accendere dei mutui per la realizzazione di queste strutture».
RECUPERO DELLA SOCIALITA’
«La cosa certa è che ci batteremo per trovare questi fondi- aggiunge-. Il mio assessorato ha come obiettivo e priorità i parchi gioco, luoghi importanti per il recupero della socialità cittadina, dove bambini e genitori si incontrano, conversano e costruiscono rapporti. Le aree gioco assumono una valenza ancora più importante per il recupero della socialità nelle frazioni». Un’opera, quella dei parchi delle frazioni, che si affiancherà ai lavori di restyling delle più grandi aree verdi del parco del Castello, finanziato con 1,2 milioni di euro della Fondazione Carispaq e del parco del Sole il cui recupero è affidato e gestito da Eni che ha donato 2 milioni di euro. Per i due parchi, afferma Capri, «è prevista una recinzione che impedirà ai vandali di deturpare giochi e vialetti appena recuperati». «I lavori del parco del Castello potrebbero partire già», afferma il presidente della Fondazione Marco Fanfani. La convenzione tra Fondazione, Comune e Soprintendenza unica con il cronoprogramma dei lavori, sarà firmata la prossima settimana e il progetto presentato nei giorni successivi «I tempi di realizzazione saranno brevi, anche perché essendo un ente privato non subiamo le lungaggini delle gare pubbliche - sottolinea Fanfani - Potremmo decidere di fare tutto insieme o di lavorare per lotti. In ogni caso il parco sarà chiuso e zone per permettere i lavori». La riqualificazione del parco prevede la risistemazione del verde, dei vialetti e delle panchine, la realizzazione degli impianti di videosorveglianza e di illuminazione, di una nuova area giochi per bambini e la rimessa a punto del vecchio percorso salute.


 



 



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