Da Assergi al Mugello per coronare un sogno che è sfumato in una nuvola...

 

 

 

Quattro giorni di grigliate, musica e festa con tifosi che sono arrivati al Mugello da ogni dove. Anche da Assergi, un gruppo di tifosi capitanato da Franco Tacca è partito con un camper per vivere una emozione sognata per molto tempo. Ed è stata ancora la marea gialla ad essere protagonista, con migliaia di bandiere e vessilli dedicati a Valentino Rossi, a quel numero 46 che da ormai due decenni fa sognare i tifosi. La gioia era incontenibile nel vederlo sfrecciare a pochi metri, ma una nuvola di fumo ha fatto calare il silenzio fra i centomila tifosi accampati fra le colline. La delusione degli assergesi era palpabile quando Valentino ha abbassato la testa, parcheggiato la sua Yamaha a bordo pista, ed è restato chino sul serbatoio.
Alla fine la festa è tutta spagnola in una gara non per deboli di cuore. È un inno al motociclismo più puro, dove Lorenzo vince al fotofinish per 19 millesimi. Un niente. Con Valentino fuori per k.o. tecnico, lo spettacolo in pista lo danno Jorge e Marc.
Il Dottore si è detto molto deluso poichè non vedeva l'ora di correre nella pista di casa e la partenza dalla pole dopo 8 anni faceva ben sperare. "E' un vero peccato perchè al Mugello c'è un'atmosfera fantastica, ero forte e mi sentivo bene con la moto. Sicuramente potevo lottare per la vittoria. Era uno dei miei sogni perchè l'ultima volta risale al 2008". Vale ha spiegato che durante il sesto giro, la moto ha iniziato ad avere dei problemi. La frizione non si apriva, forse perchè il motore iniziava a grippare. Ecco perchè è andato lungo ma stava comunque recuperando su Lorenzo, fino a quando il motore si è rotto.

 

 



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