Storie, luoghi e personaggi delle montagne aquilane

 

 

 

Una profonda connessione lega tra loro lo studio della natura e l’amore per la natura. E le montagne che circondano L’Aquila sono da sempre luogo d’elezione per molti scienziati: Enrico Fermi ed Edoardo Amaldi due nomi fra i tanti ( nella foto bianco&nero Edoardo Amaldi e Enrico Ciaranfi al rifugio Duca degli Abruzzi). È in virtù di questa intima corrispondenza che il Gran Sasso Science Institute e la Sezione del CAI dell’Aquila hanno organizzano due giorni dedicata alle montagne abruzzesi.
“Peaks, Wolves and Scientists: storie, luoghi e personaggi delle montagne aquilane” protagonista d’eccezione: Stefano Ardito, giornalista romano, prolifico autore di libri e documentari di argomento naturalistico, storico e di viaggio, molti dei quali dedicati all’Abruzzo e alle sue vette.
Sabato 21 maggio, presso l’aula magna del GSSI, in Viale Crispi 7, Stefano Ardito ha tenuto una conferenza sul valore delle nostre montagne non solo e non tanto sul versante ricreativo, ma anche e soprattutto su quello culturale in senso lato, ovvero storico, artistico, sociale, naturalistico, scientifico.
Domenica 22 maggio, c’è stata un’escursione al Rifugio Duca degli Abruzzi, a 2388 metri di quota e nello splendido paesaggio della piana di Campo Imperatore, con l’immancabile foto nel laghetto Pietranzoni.
La passeggiata in montagna è stata guidata dallo stesso Stefano Ardito e dalla Scuola di Escursionismo “Stanislao Pietrostefani” del CAI-L’Aquila. Nel gruppo anche il direttore del Gran Sasso Science Institute Eugenio Coccia.


 



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