Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio De Vincenti:"Finalmente il territorio rinasce&

 

 

 

“L'impressione visiva è quella di una rinascita, di un territorio che sta finalmente prendendo in mano il suo destino, grazie ai 6 miliardi stanziati dalla legge di Stabilità 2015, che sono stati ben utilizzati, si ricomincia a vedere rinascere L'Aquila e i Comuni del Cratere”.
A dirlo è stato il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti nell'ultima giornata di Officina L'Aquila, la tre giorni di convegni e incontri internazionali dedicati ai temi del restauro e della riqualificazione urbana. De Vincenti ha chiuso la manifestazione partecipando a un dibattito che lo ha visto dialogare e confrontarsi con il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli.
"Si vede a colpo d'occhio" ha detto De Vincenti ai giornalisti "dal numero di gru e cantieri, che è iniziata una fase nuova, di rinascita e riqualificazione urbana. Oltre ai soldi, sono state messe in campo competenze importanti: giovani tecnici, ingegneri e architetti stanno dando un contributo fondamentale per far rinascere il Cratere ma anche per garantire la massima trasparenza in maniera tale che tutti i cittadini italiani possano sapere come sono utilizzati i fondi pubblici e quali sono i risultati raggiunti".


De Vincenti, che prima di recarsi all'Auditorium del Parco, sede del convegno, ha voluto visitare gli uffici dell'Usrc (Ufficio speciale della ricostruzione dei Comuni del Cratere) a Fossa, ha ricordato anche gli interventi economici programmati dal Governo, soprattutto quelli inseriti nel Patto per l'Abruzzo, presentato all'Aquila il 17 maggio alla presenza di Matteo Renzi: "Abbiamo previsto risorse importanti per alcuni progetti di ricerca e sviluppo applicati all'innovazione industriale facendo affidamento alle eccellenze già presenti suil territorio, come l'Università dell'Aquila, l'Istituto nazionale di fisica nucleare e il Gran Sasso Science Institute.


“Complimenti per i risultati ottenuti e per l’evidente passione con cui non a caso i risultati sono stati raggiunti. Grazie a nome del governo per tutto quello che state facendo”. Sono le parole del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che ha visitato il Gran Sasso Science, accolto dal direttore Eugenio Coccia, dagli allievi e dallo staff.


 



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