Storie di emigranti assergesi - Ultimo saluto ad Angelo Corrieri (Dal Canada al Canadian Hotel)

 

 

 

Una folla numerosa ha voluto dare l'ultimo saluto ad Angelo Corrieri. I funerali si sono svolti ieri nella chiesa di Pettino. Corrieri, 86 anni, era il titolare dell’hotel Canadian, uno degli alberghi più grandi della città, realizzato a metà degli anni Ottanta. Lascia i figli Franca e Pietro e tre nipoti, impegnati nell’attività di famiglia. "Un uomo umile e onesto. Un gran lavoratore, che ha dedicato tutta la sua vita alla professione": così lo ricorda la figlia Franca. Angelo Corrieri, originario di Assergi, a soli 17 anni aveva lasciato la terra d’origine per trasferirsi prima in Francia, poi in Canada. "È tornato in Italia nell’85", racconta la figlia Franca, "e ha deciso di dare forma al sogno di una vita: costruire e gestire un albergo. Così è nato il Canadian, una struttura che ha progettato e mantenuto attiva fino a qualche anno fa, quando le forze hanno cominciato ad abbandonarlo". Una persona ben voluta da tutti, che durante il terremoto ha accolto tante persone in attesa di una sistemazione definitiva. “In quei giorni terribili – ricorda chi da lui è stato ospitato – Angelo con la sua affabilità ci ha fatto sentire in famiglia".
 
Saranno i figli e i nipoti a portare avanti l’albergo, che nella fase del post-terremoto ha dato accoglienza a tanti aquilani sfollati. "Cercheremo di mantenere vivo il suo ricordo continuando il percorso professionale costellato di tanti anni di sacrifici, ma anche soddisfazioni per i traguardi raggiunti", afferma Franca, "papà era un imprenditore, ma soprattutto un buono. Un uomo d’altri tempi, di quelli che non si trovano più. Onesto, umile, sempre pronto a tendere la mano agli altri. Dopo anni di lavoro all’estero aveva coronato il sogno di tornare a casa e realizzare all’Aquila qualcosa di importante. È questa la sua più grande eredità". Angelo Corrieri ultimamente aveva sofferto la perdita della nuora Anna e la moglie Clementina appena otto mesi fa
Vogliamo ricordare Angelo e Clementina con un video, in un momento di serenità dopo aver superato il dramma del terremoto.
Pubblichiamo il commento postato sulla bacheca di Assergi Racconta da Frank Medoro:
Franca, Tony, Giada, Peter, Angelo, Pina, Le nostre più sentite condoglianze per la perdita del caro Angelo. Anni fa vi ho conosciuto a Montreal, rinnovato quella amicizia ogni volta che rientravo a Montreal. Dopo tanti anni all'estero, ci siamo rivisiti durante i miei viaggi in Europa e specialmente durante le mie visite annuale in Italia. Quelli ultimi 23 anni della mia carriera bancaria furono meravigliosi nel passar per L'Aquila annualmente ad incontrarmi con "il patriarca" durante quelle prime tracce della fondazione del Canadian. Attraverso gli anni, non solo io, ma anche mio fratello Joe e sua moglie Dina, mia sorella Maria e suo marito Mario, e mio fratello Nino e sua moglie Josephine, ci rincontravamo al Canadian. Incontri con voi tutti e con Angelo con tanta stima e affetto. Ora lo ricorderemo nelle nostre preghiere, sapendo in fede, che riposa in pace con la cara Clementina e Anna. A voi tutti, e alle sorelle e fratello di Angelo, vi giungono nostre piu' sentite condoglianze.
Le famiglie di Joe, Maria, Nino e la mia, Frank Medoro (Canada)

 



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