Svaligiata per la seconda volta abitazione inagibile

 

 

 

Sono tornati per la seconda volta nella sua abitazione inagibile a San Sisto e l’hanno messa a soqquadro. «Hanno portato via roba del valore di circa 50mila euro e non mi meraviglierei se tornassero di nuovo». A lamentarsi è Luciana Leonardis, nota commerciante aquilana, che un paio di anni fa rischiò la vita insieme a suo padre. Infatti era sfollata nel Progetto Case di Cese di Preturo e un balcone, quello per il quale è stata aperta un’inchiesta dai noti esiti clamorosi, cadde su quello suo, al piano sottostante. Per un autentico miracolo il padre, che era solito sostare al balcone, non si trovava lì. Ora la Leonardis si è trasferita al Piano Case di Pagliare di Sassa. Sembra certo che i malviventi siano rimasti a lungo nell’abitazione, con tutti i rischi che un soggiorno in un edificio inagibile e classificato E può comportare. «Non solo hanno utilizzato il bagno nonostante l’acqua fosse chiusa da tempo», racconta la commerciante, «ma abbiamo anche trovato alcune bibite aperte sparse per la casa e i letti disfatti». Oltre alla sparizione della refurtiva ci sono stati danni considerevoli all’interno dell’appartamento.


 



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