Arrestati due romeni sorpresi a rubare in una casa inagibile

 

 

A Pochi giorni prima avevano fatto man bassa di quanto era in quella casa inagibile a San Sisto. Ieri, la coppia di romeni, Dan Kusian e Cecilia Gheorghe, è stata sorpresa dai carabinieri nella stessa abitazione dove i due avevano bivaccato più di una volta. Quando i carabinieri li hanno sorpresi avevano riempito i loro zaini di altri oggetti presi da quell’appartamento della commerciante Luciana Leonardis. Erano pronti a scappare con la refurtiva. I carabinieri, che li avevano nel mirino dopo la denuncia del primo furto, si sono appostati sotto l’abitazione e al momento opportuno hanno fatto irruzione arrestando i due. Ieri sono stati portati davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale, Giuseppe Romano Gargarella, che, su richiesta del pm onorario Ilaria Prezzo, ha convalidato il fermo di polizia giudiziaria mantenendo la misura cautelare in carcere. Anche perché non avrebbero un luogo dove poter stare ai domiciliari. Il loro avvocato, Tiziana Taranta, ha chiesto e ottenuto i termini a difesa in vista di una richiesta di patteggiamento. La derubata, Luciana Leonardis, ieri presente in aula, ha voluto ringraziare l’Arma dei carabinieri per il successo della loro operazione. La Leonardis, suo malgrado, è stata al centro di esperienze poco piacevoli in seguito al sisma. Infatti, quando viveva al Progetto case di Cese di Preturo sul suo balcone precipitò quello del piano di sopra, con il rischio di rimetterci la vita. Da lì partì l’indagine ancora in piedi con 27 richieste di rinvio a giudizio. Poi, pochi giorni fa, la sua abitazione, ancora inagibile dopo sette anni, è stata depredata e messa a soqquadro dai due romeni e forse anche da qualche altro complice sfuggito alla cattura.


 



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