Gestione casa di riposo: scontro a Castel del Monte

 

 

Minoranza all’attacco, dopo le modifiche apportate al regolamento per la gestione della casa di riposo “Suor Orientina Germano”, di Castel del Monte. «Sono ormai passati quasi due mesi», fanno sapere gli esponenti dell’opposizione, «dal momento in cui la maggioranza ha deciso di adottare un nuovo regolamento con la motivazione di ridurre i costi di servizio». Il nuovo regolamento, secondo i consiglieri di opposizione, modifica in modo radicale il funzionamento della lavanderia, prevedendo l’esternalizzazione di gran parte del servizio, con il rischio di determinare disagi per gli ospiti della struttura, nonché una futura riduzione del personale attualmente impiegato. «Abbiamo cercato più volte», si legge ancora nella nota, «forti dell’avversione degli ospiti e dei loro familiari al provvedimento, di sensibilizzare la maggioranza a discuterne apertamente nel merito, attraverso un’assemblea pubblica, al fine di trovare soluzioni alternative e più condivisibili. In particolare a oggi non risultano evidenti le motivazioni per le quali sindaco e maggioranza hanno operato questa scelta, non si capisce in base a quale piano finanziario (tra l’altro dichiarato inesistente dalla stessa coalizione di governo), sia stato previsto un risparmio sul servizio, ma soprattutto non si comprende perché si vuole attuare tale modifica a tutti i costi, in barba all’opinione contraria di chi il regolamento lo subisce. Riteniamo», conclude la nota, «che non si possa amministrare un paese senza coinvolgere, nelle scelte che lo interessano, chi rappresenta il 50% dei cittadini e in particolare, come in questo caso, una delle parti più indifese della popolazione. Vigileremo e agiremo affinché venga rispettata la volontà degli ospiti della Casa dell’Anziano e dei loro familiari».

 



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