Oggi è la festa del Patrono dell'Aquila - chi era San Massimo?

 

- di Luca Capannolo - ...ed è arrivata anche la festa del caro san Massimo, il nostro patrono. Possa san Massimo proteggere la nostra città e tutta la nostra diocesi.

Chi era san Massimo?
San Massimo, patrono principale della città e arcidiocesi metropolitana di L'Aquila, nacque nell'antica città di Aveja (nei dintorni dell'Aquila) nella prima metà del secolo III (228?). Pare che sia nato in una famiglia cristiana come dimostra il suo stato di aspirante al sacerdozio, le reliquie di suo padre, anch'egli Massimo, e la sua stessa deposizione davanti al prefetto di Aveja.
Durante la persecuzione di Decio che durò dall'ottobre deel 249 al novembre del 251 fu martirizzato. Da una "Passio" si sa che dopo varie interrogazioni del preside della città e le risposte di fedeltà a Gesù Cristo venne disteso sull'eculeo e per lungo tempo torturato. La lunga tortura non servì a nulla. Il preside per dissuaderlo addirittura arrivò a promettergli sua figlia Cesaria come sposa. Il preside esasperato ordinò che fosse gettato dal picco più alto che si chiamava Circolo e Torre del Tempio.
Forse fu a causa di questo martirio la città di Aveja (oggi Fossa) divenne sede vescovile. Alla distruzione di Aveja le reliquie vennero portate in una città vicina "Civitas Sancti Maximi" e fu qui che il 10 giugno del 956 l'imperatore Ottone I il Grande e il papa Giovanni XII vennero per venerare le reliquie del nostro Santo. Nel 1256 la sede vescovile e le reliquie vennero spostate nella città dell'Aquila appena sorta e vennero messe nella nuova Cattedrale sempre a lui dedicata.


 

 



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