Gran Sasso teramano: turisti pagati per affollare le località montane in bassa stagione

Nelle località turistiche del comprensorio del Gran Sasso teramano fuori stagione arrivano pochi turisti? La Camera di Commercio di Teramo ha deciso ora di pagarli per far sì che le località montane teramane siano più affollate. Per concedere contributi ai gruppi di turisti che visiteranno le località di Prato Selva e Prati di Tivo, due belle stazioni invernali del teramano, recentemente attrezzate con nuovi moderni impianti di risalita, saranno messi a disposizione dell’ente camerale 90 mila euro.

Per ogni componente di gruppi, composti da almeno 10 persone, sarà erogata una somma di 40 euro. L’originale, e forse unica, iniziativa riguarda le scuole pubbliche e private, gli sci club, le associazioni onlus, i cral aziendali, i circoli ricreativi, i circoli culturali, le organizzazioni turistiche senza scopo di lucro, i gruppi di turismo sociale organizzati dai comuni o dalle organizzazioni professionali e le parrocchie. Il soggiorno potrà avvenire in alberghi, bed and breakfast, case vacanza, agriturismo per una durata di almeno tre giorni.
Anche per l’acquisto degli skipass è stato deciso un contributo che sarà pari al 10 per cento del costo. L’ente camerale di Teramo ha anche stanziato 33mila euro per il finanziamento di un progetto di marketing e comunicazione, predisposto da un gruppo di lavoro che include la stessa Camera di Commercio, l’Associazione degli albergatori ed operatori turistici di Prati di Tivo e la società Sangritana che gestisce gli impianti di risalita dell’intero bacino sciistico. L’idea è quella di incrementare appunto i flussi turistici nei periodi di bassa stagionalità per far in modo che gli impianti di risalita possano lavorare con continuità senza essere costretti a chiudere in bassa stagione.



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