Oggi compie 105 anni, paese in festa per Antonio

 

 

 

 Un paese in festa per i 105 anni che oggi compie Antonio Cucchiella. L’ultra centenario, come informa il nipote Claudio, è nato a Pozza di Preturo ma da molti anni è residente a Roma, terzultimo di sette figli, quattro maschi e tre femmine. Oggi un discreto numero di parenti e residenti di quella frazione aquilana si trasferirà a Roma per partecipare alla conviviale per onorare quello che è forse l’aquilano più anziano ancora in vita. Per la verità si era anche pensato di farlo tornare in paese per l’occasione, ma si è poi deciso in modo differente. Nato il 12 giugno 1911, già dall’età di 12 anni il padre Serafino, titolare di una piccola impresa edile, lo portò con sé insieme ai fratelli più grandi per partecipare alla costruzione della ferrovia Roma-Napoli (completata nel 1927). Appena ne ebbe la possibilità, si dedicò allo studio, prese il diploma di avviamento professionale e fu assunto al ministero degli Esteri. Lo scoppio della Seconda guerra mondiale lo portò in Africa, dove fu catturato dagli inglesi e rimase prigioniero per un lungo periodo. «Finito il conflitto mondiale», ricorda il nipote, «ritornò a Roma e riprese il vecchio impiego. Per alcuni decenni, fino al collocamento a riposo, ricoprì incarichi di prestigio nel suddetto Ministero, facendo da spola tra Roma e Mosca. Nonostante l’età, se ne apprezzano ancora l’autonomia, la vivacità e la lucidità mentale. Con un carattere mite, si è fatto amare da tutti coloro che lo conoscono, soprattutto per la bontà e la garbata educazione.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo